La raccolta di armi antiche del Comune di Potenza Picena. Sarà possibile ammirarla di nuovo?
Il giorno 27 settembre del 1980, quando è stata inaugurata insieme alla Biblioteca la Pinacoteca Comunale (dal 14 maggio 1999 intitolata al pittore Benedetto Biancolini, delibera di Giunta Comunale n. 306), al suo interno erano state collocate nelle teche tutte le armi antiche di proprietà dell’ente.
Le teche si trovavano nel corridoio della struttura. Dal 2014 le armi sono state tolte da questo contesto e collocate all’interno dei locali dell’Archivio Storico Comunale, non più visibili.
I locali della Pinacoteca in questo ultimo periodo sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione che hanno riguardato sia il tetto che tutte le stanze interne e gli amministratori hanno fatto togliere le teche che ospitavano le armi antiche, smontandole e probabilmente rendendole non più riutilizzabili.
Le armi antiche verranno esposte in altre strutture, oppure gli amministratori hanno intenzione di lasciarle per sempre nei locali dell’Archivio Storico imballate?
Nello specifico la nostra raccolta di armi antiche poteva contare su un numero 15 fucili ad avancarica del 1848 e 4 moschetti della fine dell’Ottocento.
Insieme a questi fucili ci sono baionette, maschere antigas della seconda guerra mondiale ed una daga del sec. XIX, arma bianca in dotazione alla Guardia Nazionale locale fino al 1876, trovata da Bruno Grandinetti sotto all’organo da sala Giovanni Fedeli del 1757 all’interno della cantoria della Chiesa di Sant’Agostino, oggi Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”.
Nell’inventario del patrimonio comunale del 1896 risultavano addirittura all’epoca n° 36 fucili antichi. Due di questi erano stati dati per la lotteria a beneficio della locale Biblioteca Popolare Circolante, istituzione promossa dal Prof. Umberto Boccabianca.
Quest’importante patrimonio storico della nostra comunità i nostri amministratori hanno intenzione di lasciarlo per sempre in deposito non più visibile, oppure lo vogliono far conoscere di nuovo ai nostri concittadini ed ai turisti che vengono a visitare Potenza Picena?
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