Restaurata la fontana del Parco delle Fontanelle
Nazzareno Girotti, dopo aver restaurato gratuitamente la fontana della Madonna della Neve, ha provveduto, con il consenso dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Tecnico, a restaurare anche la fontana del Parco delle Fontanelle.
Questa fontana, costruita esattamente 50 anni fa, cioè nel 1961, dagli allievi della Scuola d’Arte applicata all’Industria “Ambrogio della Robbia” di Potenza Picena, tra cui Bongelli Giuseppe, Tramannoni Giuseppe, Paolucci Luigi, Ricciardi Enrico, Parigi Carlo, Malatini Elio, Ricciardi Mario e Linardelli Claudio, sotto la direzione del prof. Giuseppe Asciutti, era in condizioni meno gravi di quella della Madonna della Neve, ma comunque in uno stato di abbandono, senza acqua e piena di sporco, una situazione di degrado nel contesto di una Parco, quello delle Fontanelle, invece ben curato ed illuminato, dove al centro svetta l’imponente pino marittimo (Pinus Pinaster), uno dei più vecchi e grandi del nostro territorio, con una circonferenza del tronco di due metri e mezzo.
Pochi sanno che la struttura adiacente al Parco, oggi sede della Società Sportiva Hockey Club di Potenza Picena, società che è nata nel nostro centro nel 1976, un tempo negli anni venti del Novecento, esattamente nel 1927, era stata costruita come lavatoio pubblico, l’unico del centro storico, alimentato dal nuovo acquedotto comunale, con all’interno una serie di fontanelle per consentire di lavare i panni sporchi a più donne contemporaneamente (da qui il nome di parco delle fontanelle).
Dopo la chiusura della struttura come lavatoio, il 21/6/1964 fu trasformata in locale estivo, con un bar e due gance di bocce. Ora dal 22 Dicembre del 2007 è la sede della Società Sportiva dell’Hockey Club di Potenza Picena.
Nazzareno Girotti ancora una volta ha dimostrato che con un po’ di buona volontà, al di là delle chiacchiere, si possono fare degli interventi che qualificano uno spazio pubblico, frequentato sia da bambini che da anziani di cui Potenza Picena deve essere orgogliosa, rendendo omaggio di nuovo al suo grande maestro, il professore Giuseppe Asciutti, che è stato fondamentale per la sua formazione umana e professionale.
- La fontanella Asciutti sonetto del Prof. Arturo Sardini dedicato ai restauri delle fontane da parte di Nazzareno Girotti.
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La mia domanda è:ma se non ci pensava Nazzareno con l’aiuto dei santesi, a provvedere al restauro di queste fontane il comune se ne è interessato?
Quante opere ancora esistenti in questo comune sono state abbandonate al degrado?Ci dovrà pensare sempre un altro cittadino o il comune?
Lucia,
la tua è una bella domanda. Io non penso che tutto debba essere fatto dal Comune.
Il ruolo dei cittadini in una società democratica partecipata è fondamentale. In una società ispirata ai principi di solidarietà, di civismo, nessuno si dovrebbe meravigliare se c’è da parte dei cittadini la voglia di impegnarsi, di fare qualche cosa a favore della nostra comunità.
Se Potenza Picena oggi si può vantare di aver recuperato il suo antico teatro con il sipario, l’Ex-chiesa di S. Agostino con l’Organo di Giovanni Fedeli del 1757, l’Ex chiesa di S. Caterina d’Alessandria e i sotterranei di S. Francesco lo si deve anche al contributo di tanti volontari, ma in particolare di quello di Bruno Grandinetti che oltre ad aver utilizzato la sua macchina fotografica per sensibilizzare la popolazione, si impegnava in prima persona anche a ripulire le strutture.
Comunque Lucia nessuno ci regala niente, se vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti una società migliore, una Potenza Picena di cui vantarsi, ognuno di noi deve e può fare qualche cosa.
Nazzareno ha dimostrato a tutti noi che con un po’ di buona volontà si possono risolvere anche grandi problemi.
Semplici cittadini possono fare tanto per la nostra realtà anche non ricoprendo ruoli istituzionali.
Ti saluto augurandoti Buon Natale e Buone Feste.
non è tutto esatto quello che hai scritto io sono simone
A cosa ti riferisci nello specifico?