Dedicato a Don Carlo Leoni – Il parroco che ha cambiato Potenza Picena ad un anno dalla sua morte
16/2/2011 – 16/2/2012
Nel 1988 giungeva a Potenza Picena don Carlo Leoni per assumere la guida della Parrocchia di S. Stefano, in sostituzione di don Primo Pennacchioni. Il Vescovo di Fermo, Mons. Cleto Bellucci, aveva scelto don Carlo Leoni, che guidava la Parrocchia di Montegranaro, per affidargli la guida di una realtà, come quella di Potenza Picena, sempre difficile da seguire.
Don Carlo, uomo di grande esperienza pastorale, di profonda cultura ed umanità, ha retto con autorevolezza la Parrocchia di S. Stefano (che dal 1989 si era unita a quella di S. Giacomo), fino al 20 Dicembre del 2006, quando un tragico incidente automobilistico ha interrotto bruscamente la sua esperienza pastorale a Potenza Picena. Dopo l’incidente, che è avvenuto in prossimità della sua Collegiata di S. Stefano, don Carlo non si è più ripreso ed oggi, dopo molte sofferenze, è ospite della Casa di Riposo S. Giuseppe di S. Benedetto del Tronto.
Don Carlo Leoni è nato a Comunanza il 21 maggio 1939, da Filippo e Caterina Funari. Dopo aver frequentato il Seminario di Fermo, nel 1964 ha fatto la sua scelta sacerdotale nelle mani del Vescovo Mons. Cleto Bellucci. Laureato in teologia, ha insegnato nel Seminario di Fermo, diventandone anche Vice-Rettore. E’ stato successivamente parroco di Amandola, Falerone e Montegranaro. Durante la sua lunga permanenza a Potenza Picena dal 1988 al 2006 (18 anni), rispetto al panorama di desolazione della nostra realtà religiosa, è stato capace, anche all’interno della vita parrocchiale, di far nascere nuove aggregazioni e realtà, manifestazioni, di avviare restauri e recuperare Chiese e luoghi artistici. Grazie alla sua intelligenza ed al suo intuito ha costituito a Potenza Picena il Gruppo Scout (Potenza Picena I), ha consolidato la rievocazione del Presepio vivente presso la Selva dei Frati Minori di S. Antonio, ha costruito l’Oratorio Parrocchiale, recuperando dei locali in Via S. Marco, intitolandolo a Piergiorgio Frassati, ha ripreso la millenaria tradizione del Pellegrinaggio a piedi Potenza Picena-Loreto, che affonda le sue radici storiche in un avvenimento del 1562.
Come dimenticare tutti i restauri che ha fatto avviare. Partendo dal restauro dell’antica Chiesa della Madonna della Neve, posta fuori dalle mura cittadine, inaugurata nel 2000. Dopo il terremoto che ha colpito drammaticamente la Marche e l’Umbria nel 1997, la Collegiata di S. Stefano fu lesionata gravemente e chiusa, e don Carlo si adoperò per ottenere i finanziamenti necessari ad avviare il restauro del complesso architettonico ed artistico. I lunghi lavori sono stati completati e la nuova meravigliosa struttura è stata riaperta al culto con una solenne cerimonia il giorno 30 Novembre del 2003, alla presenza del Vescovo di Fermo, Mons. Gennaro Franceschetti. Oltre alla Collegiata di S. Stefano sono state anche recuperate e restaurate sia la Cappella dei Contadini che la Cappella degli Artisti. Rimaneva fuori solo il recupero ed il restauro dell’antico organo dei Fratelli Bazzani di Venezia del 1848. Questo restauro, grazie anche ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata si è concretizzato successivamente ed il 26 dicembre del 2009 è stato inaugurato. Per le sue qualità pastorali, intellettuali ed umane, per tutto ciò che ha saputo fare sia a Potenza Picena che a Montegranaro, il giorno 26 Novembre del 2006, pochi giorni prima del tragico incidente che gli ha fatto interrompere la sua straordinaria esperienza pastorale ed umana, presso il Teatro “Bruno Mugellini” la Fondazione Rotary International di Civitanova, Presidente Mario Carlocchia, gli ha conferito il titolo di “Paul Harris Fellow”, onorificenza che si assegna a tutti quei personaggi che si sono adoperati in maniera encomiabile per il prossimo.
Don Carlo Leoni dal 20 Dicembre del 2006 non è più presente a Potenza Picena (sostituito da don Andrea Bezzini), ma tutto ciò che lui ha contribuito a creare nella nostra comunità continua a vivere. Il suo insegnamento, la sua grande cultura ed umanità, la sua capacità di accogliere, costituiscono esempio per tutti, credenti e non, praticanti e non. Grazie don Carlo per tutto quello che ci hai insegnato e per tutto quello che hai fatto per Potenza Picena.
Il 16 febbraio 2011 Don Carlo Leoni è morto a San Benedetto del Tronto presso la RSA S. Giuseppe.
Documenti allegati:
- RITRATTODIPARROCO poesia dedicata a Don Carlo Leoni scritta con il cuore da parte di un parrocchiano/a (che vuole rimanere anonimo) che gli voleva molto bene.
- Ricordo di Don Carlo ad un anno dalla morte.
Un sentito ringraziamento all’ideatore dell’articolo. Omaggio doveroso ad un grande pastore d’anime: uomo fermo nei principi, instancabile animatore e divugatore di una fede integrale e senza compromessi.
Una sola parola a Don Carlo: GRAZIE per la testimonianza e il servizio reso alla nostra comunità.
Ti abbraccio!
Domenico
Ringraziamo Domenico per il suo intervento.
Questo articolo dedicato a Don Carlo Leoni è stato un doveroso omaggio ad un uomo, ad un pastore di anime, che ha fatto molto per Potenza Picena, che ha saputo accogliere come un padre anche coloro che erano soli e smarriti, senza chiedere niente in cambio.
E’ stato un bravo pastore di anime, ma anche un uomo di grande umanità, sensibilità e cultura, punto di riferimento per tutti. Ci manca.
Che cose strane accadono nella vita!
Ho sognato un uomo che portava il nome di Don Carlo San Giacomo.
Ho fatto una ricerca su internet e mi è apparsa la foto dell’uomo che ho sognato, con un unica differenza, nel mio sogno l’uomo aveva i capelli bianchi.
Mi chiedo se don Carlo di cui si parla nell’articolo è ancora vivo e se si trova nella casa di riposo di cui si parla…..
Maria da Siracusa
Grazie per il suo intervento.
Don Carlo Leoni, di cui si parla nell’articolo a lui dedicato, è ancora vivo e si trova nella Casa di Riposo di San Benedetto del Tronto.
Saluti.
Un sentito grazie a Don Carlo per tutto quello che ha fatto per la nostra comunità. Articolo molto interessante e ben scritto, un solo piccolo appunto, da circa metà in poi si ripete…
Grazie per la segnalazione, abbiamo tolto la ripetizione.
Saluti.