Trent’anni fa il referendum consultivo per la divisione del Comune di Potenza Picena
Sono trascorsi trenta anni da quando si è svolto il referendum consultivo per la costituzione in comune autonomo della frazione di Porto Potenza Picena.
Era il giorno 28 giugno 1987 quando tutti gli elettori e le elettrici di Potenza Picena hanno espresso il loro parere sul referendum consultivo regionale.
Sono andati a votare ben 9.106 cittadini e cittadine pari all’85,60% del totale degli aventi diritto. Il risultato di tale referendum è stato molto netto: hanno vinto i contrari alla costituzione del nuovo Comune di Porto Potenza Picena. I no sono stati 4.809, pari la 53,63% mentre i favorevoli sono stati 4.158, pari al 46,37%, le bianche e nulle 139.
A livello territoriale i favorevoli hanno vinto, com’era prevedibile, nelle sezioni di Porto Potenza Picena, mentre i contrari hanno vinto ampiamente sia a Potenza Picena che in tutte le sezioni di campagna, San Girio e Montecanepino comprese.
E’ stato un fatto molto importante di grande partecipazione democratica, scaturito dopo che nel Consiglio Comunale del giorno 19 aprile 1982, delibera n. 27, tutte le forze politiche presenti, ad esclusione del PRI rappresentato da Alberto Rosciani, si erano dichiarate favorevoli al referendum consultivo. Per poter richiedere l’autonomia di Porto Potenza Picena dal capoluogo si era formata anche una lista cittadina, che nelle elezioni amministrative del 1975 aveva preso 2 consiglieri, mentre in quelle del 1980 addirittura 3 ed erano Rolando Simonetti, Mario Ottaviani e Sesto Rafanelli.
Documenti allegati:
- referendum_delibera consiglio-comunale.pdf – Delibera Consiglio Comunale n. 27 del 13 aprile 1982 – “Mozione lista cittadina per referendum consultivo costituzione in Comune autonomo frazione Porto Potenza Picena.
- referendum_prop_di_legge.pdf – Proposta di legge di iniziativa popolare per la costituzione in Comune Autonomo delle Frazione Porto Potenza Picena del 3 giugno 1985.