Riaperta al culto la Collegiata di Santo Stefano a Potenza Picena dopo il terremoto del 30 ottobre 2016
Sabato 22 aprile 2017, con la messa delle ore 19,00 celebrata dal Parroco don Andrea Bezzini, è stata finalmente riaperta al culto la Collegiata di Santo Stefano a Potenza Picena.
Alla cerimonia non erano presenti gli amministratori della nostra città. Chiusa in conseguenza della violenta scossa di terremoto del giorno domenica 30 ottobre 2016 alle ore 7,40 di magnitudo 6,5 che ha causato il distaccamento della volta dalla facciata della chiesa, dopo i lavori di sistemazione la chiesa è ritornata nella disponibilità dei fedeli.
In questo periodo, cioè dal giorno 30 ottobre 2016 fino ad oggi, la parrocchia ha utilizzato per le sue funzioni religiose sia la Chiesa di San Lorenzo dei Frati Cappuccini al Colle Bianco, messa a disposizione dai Fratelli Francescani, che una tensostruttura montata presso il convento dei Frati Minori dal nostro Comune.
La celebrazione di sabato 22 aprile 2017 ha visto la partecipazione di molti fedeli, che in questi lunghi mesi di forzata chiusura, hanno sofferto questa assenza ed è stata arricchita dall’armonia dell’organo Bazzani del 1848, suonato dal M° Andrea Carradori, anche questo ritornato in funzione dopo la scossa del terremoto del 30 ottobre 2016.
La Collegiata di Santo Stefano è la prima Chiesa che riapre a Potenza Picena dopo gli eventi sismici. Rimangono ancora chiuse al culto la Chiesa di San Francesco, il Santuario di San Girio, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova ed il Convento dei Frati Minori e la Chiesa della Madonna della Neve. Chiuso inoltre l’Auditorium Ferdinando Scarfiotti nella ex-chiesa di S. Agostino.
Danni anche alla porta di Galiziano, al Palazzetto del Podestà ed al secondo piano della ex-scuola elementare, nel Monastero di Sant’Agostino.
La cerimonia di riapertura della Collegiata di S. Stefano è stata una grande festa per tutti e la chiesa dopo i lavori di restauro è stata anche ripulita da tanti volontari ed emanava un gradevole profumo.
All’interno della Collegiata, nel secondo altare laterale di sinistra entrando, c’era inoltre un’altra novità. Un antico armonium ottocentesco proveniente dal Monastero di San Tommaso Apostolo delle Clarisse fatto sistemare a sue spese da don Erminio Cognigni e che il M° Andrea Carradori alla fine della funzione religiosa ha voluto suonare ed anche fotografare. Anche questo è un recupero di un pezzo importante della nostra storia.
Proseguono inoltre i lavori di recupero dei locali dell’oratorio e della casa parrocchiale.
Avendo partecipato alla funzione religiosa per la riaperta della Collegiata di Santo Stefano posso testimoniare l’emozione di tutti i fedeli di Potenza Picena, compresa la mia, la stessa emozione che ho provato il giorno 30 novembre del 2003 quando la chiesa è stata riaperta dopo i lunghi lavori di restauro, durati sei anni, in conseguenza dei danni causati dalla scossa di terremoto del giorno 26 settembre 1997 che ha colpito le Marche e l’Umbria.
Quel giorno, insieme a don Carlo Leoni, è intervenuto il vescovo di Fermo, Mons. Gennaro Franceschetti, il Sindaco di Potenza Picena Mario Morgoni e tantissimi fedeli. Il nostro centro storico con la riapertura della Collegiata di Santo Stefano ritorna a rivivere e a dare speranza alla nostra comunità.
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