Franco Carestia prosegue l’opera di recupero del patrimonio storico ed artistico del Comune di Potenza Picena
Franco Carestia, nostro benemerito concittadino, dopo aver restaurato gratuitamente diversi mobili dell’Ente, tra cui una scrivania della fine dell’Ottocento, una sedia con bracciolo degli inizi del Novecento, aver restaurato e messo in funzione la macchina da scrivere Olivetti M40 appartenuta al Prof. Giuseppe Asciutti, aver recuperato molti oggetti in ferro battuto ed in creta del Museo Gipsotèca della Scuola d’Arte “Ambrogio Della Robbia”, per un totale di n° 12 pezzi, oggi ha portato a termine altri due importanti recuperi.
Si tratta di un tavolo e di uno sgabello intagliati degli anni Trenta del Novecento in noce eseguiti dall’allievo falegname della scuola Alceo Rossini, nato a Potenza Picena il giorno 19/7/1910 da Nazzareno e da Giuseppa Trigiani. Alceo Rossini è emigrato in Argentina, come tanti altri santesi, ed è morto in quella terra lontana il 12/4/1996 a San Justo. Ha fatto parte a Buenos Aires della Società Potentina di Mutuo Soccorso, quando il Presidente era Cesare Roseti.
I due mobili intagliati restaurati da Franco Carestia sono dei capolavori di artigianalità ed hanno anche ottenuto alla Mostra Provinciale di Montelupone del 1957 la medaglia d’argento, esposti insieme ad altri lavori della Scuola d’Arte “Ambrogio Della Robbia”. Dopo i restauri i due mobili sono stati ricollocati nel contesto del Museo Gipsotèca di Via Trento, dopo una breve esposizione presso la Sala della Giunta Comunale nel Palazzo Municipale.
Ringraziamo Franco Carestia per questo suo ennesimo lavoro di recupero del nostro patrimonio storico ed artistico, come ringraziamo l’Economo Comunale, Dott.ssa Simona Ciasca, che ancora una volta ha autorizzato il lavoro di restauro di Franco. Senza la sua disponibilità e fiducia non avremmo potuto ottenere questo straordinario risultato qualitativo.
Franco Carestia, insieme ad altri volontari, è stato ricevuto in Comune il giorno sabato 12 dicembre 2015 dal Sindaco Francesco Acquaroli che lo ha ringraziato per i suoi numerosi recuperi a favore del patrimonio della nostra comunità, fatti sempre gratuitamente.