Stemma comunale in pietra arenaria del sec. XIV del Palazzetto del Podestà di Potenza Picena. Inaugurato dopo il restauro di Paola Carestia
Il giorno Sabato 14 Novembre 2015, alle ore 11.30, presso la Sala “Antonio Carestia” della Giunta Comunale nel Palazzo Municipale è stato inaugurato ufficialmente lo stemma comunale in pietra arenaria del sec. XIV del Palazzetto del Podestà di Piazza Matteotti, recentemente restaurato da Paola Carestia di Potenza Picena.
I lavori, costati la somma di Euro 320,00, sono stati finanziati dalle sorelle Ballesi di Macerata, Chiara, Francesca ed Elisabetta e sono stati seguiti con competenza dall’economo comunale, dott.ssa Simona Ciasca, con la consulenza storica di Paolo Onofri.
Sono intervenuti all’inaugurazione il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, il vice-Sindaco Noemi Tartabini, l’assessore ai lavori pubblici Luisa Isidori, la restauratrice Paola Carestia insieme al fidanzato Luca Cavrini ed al padre Beniamino Carestia, Francesca Ballesi, una delle finanziatrici del progetto (le altre due sorelle Chiara ed Elisabetta non sono potute intervenire), insieme ai suoi genitori Margherita Mazzoni e l’avvocato Giorgio Ballesi. Presenti inoltre l’economo comunale, responsabile del restauro dello stemma che ha organizzato 1’inaugurazione insieme a Paolo Onofri, Nazzareno Girotti, Rodolfo Cingolani della omonima Tipografia di Potenza Picena che ha stampato gratuitamente tutti i cartelli illustrativi dello stemma ed il volantino, il fotografo Sergio Ceccotti, incaricato di curare il servizio fotografico dell’inaugurazione per conto del nostro blog. Presente inoltre Michele Emili, addetto stampa del Comune di Potenza Picena.
Doveva essere presente anche Osvaldo Agostini, ex dipendente comunale, oggi in pensione, che esattamente un anno fa, a Novembre 2014, era salito con il mezzo del Comune sulla parete del Palazzetto del Podestà salvando lo stemma comunale del sec. XIV, rimuovendolo dalla sua collocazione prima che cadesse sopra al terrazzetto, frantumandosi, in quanto risultava già spaccato in due parti, ma ancora attaccate.
Quindi se noi oggi possiamo festeggiare il recupero straordinario dello stemma, dobbiamo sicuramente ringraziare Osvaldo Agostini che lo ha salvato ed ha consentito successivamente a Paola Carestia di restaurarlo.
Il Sindaco Francesco Acquaroli ha rivolto a Paola Carestia parole di ringraziamento per il suo eccellente lavoro di restauro, come ha rivolto un caloroso grazie a chi ha finanziato il recupero, le sorelle Ballesi Chiara, Francesca ed Elisabetta, oltre che ai suoi genitori Margherita Mazzoni e all’avvocato Giorgio Ballesi.
Paola Carestia ha illustrato molto dettagliatamente tutto il suo lungo lavoro di recupero dello stemma comunale, dimostrando anche in questa sua bellissima e dettagliata esposizione tutte le sue competenze professionali e tutto l’amore che ha saputo mettere nel recuperare lo stemma, non dimenticando che gli avevamo consegnato un rudere spaccato in due parti e lei ci ha restituito un vero e proprio capolavoro della nostra migliore tradizione storica e culturale di cui essere orgogliosi.
Grazie, da parte del nostro Sindaco, anche alla Dott.ssa Simona Ciasca, responsabile del nostro patrimonio storico ed artistico che ha seguito con estrema competenza ed amore i lavori di restauro di Paola Carestia, ha provveduto prima a collocare lo stemma presso l’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, per farlo ammirare in anteprima a tutti i consiglieri comunali nel corso del Consiglio convocato il 29 Ottobre 2015, poi successivamente lo ha portato all’interno della Sala “Antonio Carestia” della Giunta Comunale nel Palazzo Municipale, il tutto in sicurezza per il delicato manufatto, aiutata in questi trasferimenti sia da Paolo Onofri che da Nazzareno Girotti e dal dipendente comunale Umberto Serpilli.
Oggi lo stemma è stato posizionato sopra un’antica consolle del Settecento, successivamente è intenzione dell’Amministrazione Comunale collocarlo, sempre nella stessa Sala di rappresentanza, fissandolo alla parete con un gancio, in modo da farlo risaltare maggiormente. La nostra comunità deve essere orgogliosa di questo restauro e ringraziare sentitamente Paola Carestia, le sorelle Ballesi, Chiara, Francesca ed Elisabetta e Simona Ciasca.
Documento allegato:
RELAZIONE FINALE restauro.pdf – Relazione tecnica di Paola Carestia sul restauro dello stemma comunale.
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