Potenza Picena incontra per la prima volta la figlia di Domenico Carestia, Agnese
Martedì 29 Luglio 2014 alle ore 11.00 Potenza Picena ha incontrato la figlia di Domenico Carestia, Agnese, venuta nella nostra città da Buenos Aires, insieme al figlio Abel Di Lello II e a sua moglie Patricia Fernandez. Domenico Carestia, nel 1967 vice-Presidente della Società Potentina di Mutuo Soccorso di Buenos Aires, è stato tra i promotori della straordinaria iniziativa di far costruire a Potenza Picena la Piramide de Mayo in Largo Leopardi, l’unica copia al mondo di quella presente in Plaza de Mayo a Buenos Aires, in Argentina. Non solo Domenico Carestia era impegnato in questa straordinaria iniziativa, anche i fratelli Iginio, Virgilio e Manlio. Tutti questi fratelli Carestia nel 1957 inoltre avevano donato il tessuto per le nuove divise dei componenti la Banda musicale cittadina di Potenza Picena, diretta all’epoca dal maestro Edgardo Latini. Inoltre dall’Argentina finanziavano anche l’attività della società ciclistica “Potentia” guidata dal vulcanico Remo Scoccia. Agnese Carestia, insieme al figlio Abel Di Lello II e alla moglie Patricia Fernandez hanno coronato il loro sogno di visitare per la prima volta il paese dove è nato in via XX Settembre n° 125 (l’attuale via Guglielmo Marconi), il padre Domenico il 4/7/1910 da Angelo, muratore e da Agnese Camoranesi, casalinga. La casa della famiglia Carestia si trova proprio a pochi metri dove nel 1967 è stata collocata la Piramide de Mayo. A Potenza Picena vivono ancora alcuni parenti dei Carestia, ed in particolare si tratta dei fratelli Duilio, Ermanno e Davide Carestia, figli di Orazio, che sono cugini di secondo grado di Agnese.
All’incontro con il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, c’era una nutrita rappresentanza di cittadini, tra cui ricordiamo Emilio Zamboni, Edith Schwollner, Livio Staffolani, con la sua suocera Cuenca Vilar Margarita, rappresentante del Comitato “Piramide de Mayo”, Primo Cavalieri, con la nipote Elena Cavalieri, per tanti anni Presidente della Associazione “Dagli Appennini alle Ande”, Mario Zucchini, Giuseppe Properzi con la moglie Patrizia Pacetti, Laura Carota della Biblioteca comunale “Carlo Cenerelli Campana”, i fratelli Becattini, Mario Barbera Borroni, incaricato del servizio fotografico, Sebastiano Carestia, figlio di Ermanno e parente di Agnese Carestia. Presente per l’occasione anche la chitarrista argentina Analìa Rego, che si trova nella nostra città per un concerto organizzato dagli Amici della Musica, insieme a Mariella Morello. In rappresentanza del Partito Democratico di Potenza Picena il consigliere comunale Giulia Foglia e Danny Palmieri per il locale Movimento 5 Stelle. Paolo Onofri, che ha organizzato l’incontro, ha illustrato il ruolo svolto da Domenico Carestia e dai suoi fratelli Iginio, Virgilio e Manlio sia per la costruzione della Piramide de Mayo nel 1967 che per aver donato nel 1957 il tessuto per le nuove divise dei componenti la banda cittadina locale. Il Sindaco Francesco Acquaroli ha voluto ricordare gli antichi legami tra Potenza Picena e i nostri emigrati in Argentina, mettendo in risalto come la nostra città vuole sempre di più valorizzare la presenza dell’unica copia al mondo della Piramide de Mayo. Sono intervenuti anche l’avvocato Edith Schwollner e i rappresentanti del PD e del Movimento 5 Stelle, Giulia Foglia e Danny Palmieri. Al termine della della cerimonia il Sindaco di Potenza Picena ha voluto fare dono agli ospiti di una copia del libro curato da Renza Baiocco con i testi di Andrea Bovari “Il fascino della storia e il respiro del mare. Potenza Picena.” Inoltre è stato fatto dono di una copia del libro di Alessandro Marinucci del 1766 sulla vita di S.Girio, compatrono di Potenza Picena. Paolo Onofri ha voluto donare ad Agnese diverse sue pubblicazioni, copia della pergamena inviata nel 1967 dai nostri emigrati residenti in Argentina a Buenos Aires, con le loro firme e la prima guida storico-artistica di Potenza Picena del 1957, a cura di Norberto Mancini, dove si parla anche del donativo del tessuto dei fratelli Carestia per le nuove divise dei componenti la banda cittadina.
La sig.ra Agnese Carestia ha ricevuto anche dalle mani di Livio Staffolani una copia del DVD riguardante l’inaugurazione della Piramide de Mayo del 1967 in Largo Leopardi e un secondo, in castigliano, dove si parla di Potenza Picena. Emilio Zamboni ha regalato una sua pubblicazione, in italiano e castigliano, che parla della nostra città. Da parte di Agnese Carestia e di suo figlio Abel Di Lello II c’è stato un bellissimo regalo al comune di Potenza Picena, consegnato al sindaco Francesco Acquaroli, un grande orologio da parete. Dopo le foto di rito scattate da Mario Barbera Borroni con corollario anche la bandiera argentina donata dalla famiglia Tramannoni di Rosario, tutti i partecipanti si sono recati presso la Piramide de Mayo in Largo Leopardi per rendere omaggio al monumento simbolo dell’impegno di Domenico Carestia, dei suoi fratelli e di tanti altri santesi emigrati in Argentina. Agnese Carestia alla fine ha voluto non perdere l’occasione, insieme al figlio Abel Di Lello II e alla moglie Patricia Fernandez, di andare presso il nostro Pincio per fare delle foto ricordo. In questo contesto è stato molto emozionante vedere Abel Di Lello II prelevare una zolla di terra del nostro Pincio da portarsi in Argentina, a Buenos Aires. Per noi questo gesto potrebbe essere incomprensibile, ma per chi vive lontano dalla terra di origine dei suoi avi, ha un significato particolare, veramente toccante.
Per i presenti all’incontro è stata una giornata molto particolare, straordinaria, per aver avuto la possibilità finalmente di conoscere una delle figlie di Domenico Carestia, Agnese, (l’altra si chiama Mirtha), ed anche suo figlio Abel Di Lello II con la moglie Patricia Fernandez, senza dimenticare il marito di Agnese e padre di Abel, Abel Di Lello, anche lui nel 1967 tra i promotori della costruzione della Piramide de Mayo di Potenza Picena, il cui nome è scolpito a perenne ricordo sulla Piramide stessa. Anche in questa occasione fondamentale è stato il ruolo avuto in questi contatti con Agnese e suo figlio Abel Di Lello II da parte del nostro blog I Santesi, che svolge sempre di più un compito fondamentale nel rapporto con i discendenti dei nostri emigrati che in tanti vivono oggi in Argentina. L’articolo di Emilio Zamboni “Panorama di Potenza Picena”, in italiano e castigliano, è il più commentato in assoluto dai nostri lettori argentini, a cui noi diamo sempre una risposta.
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Traduzione a cura di Emilio Zamboni
Potenza Picena encuentra por primera vez a la hija de Domenico Carestia Agnese.
Martes 29 de julio del 2014 a las 11 horas. Potenza Picena ha encontrado la hija de Domenico Carestia Agnese, venida de la Ciudad de Buenos Aires con su hijo Abel Di Lello II y su mujer Patricia Fernandez. Domenico Carestia, en 1967 vice-Presidente de la Sociedad Potentina di Mutuo Socorsso de Buenos Aires, estuvo entre los promotores de la extraordinaria iniciativa de hacer construir en Potenza Picena la Pirámide de Mayo en la plazoleta Leopardi, única copia en el mundo de la existente en la Plaza de Mayo de Buenos Aires, Argentina. No solo Domenico Carestia estaba empeñado en esta iniciativa, también los hermanos Iginio, Virgilio y Manlio. Todos estos hermanos Carestia, en 1957 habían donado la tela para la nuevos uniformes de los componentes de la Banda Ciudadana de Potenza Picena, dirigida en esa época por el maestro Edgardo Latini, además, de la Argentina financiaban también la actividad de la sociedad ciclística “Potentia” conducida del imaginativo Remo Scoccia. Agnese Carestia, junto a su hijo Abel Di Lello II y a la mujer Patricia Fernandez, realizaron su sueño de visitar por primera vez el país donde nació, en la calle Veinte de Setiembre 125 (en la actualidad Guillermo Marconi), el padre Domenico, el 4/7/1910, hijo de Angelo, albañil y de Agnese Camoranesi, ama de casa. La casa de la familia Carestia se encuentra a pocos metros donde en 1967 fue colocada la Pirámide de Mayo. En Potenza Picena viven todavía algunos parientes de Carestia, se trata de los hermanos Duilio, Ermanno y Davide Carestia, hijos de Horacio, que son primos en segundo grado de Agnese. En el encuentro con el Síndaco de Potenza Picena, Francesco Acquaroli, hubo una nutrida concurrencia de ciudadanos, entre ellos recordamos a Emilio Zamboni, Edith Schwollner, Livio Staffolani, con su suegra Cuenca Pilar Margarita, representantes del Comité Pirámide de Mayo”, Primo Cavalieri con la sobrina Elena Cavalieri, por tantos años Presidente de la Asociación “Dagli Appennini alle Ande”, Mario Zucchini, Giuseppe Properzi con su mujer Patrizia Pacetti, Laura Carota de la Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana”, los hermanos Becattini, Mario Barbera Borroni, encargado del servicio fotográfico, Sebastiano Carestia, hijo de Ermanno y pariente de Agnese Carestia. Presente occasionalmente, la guitarrista argentina Analía Rego, que se encontraba en nuestra ciudad por un concierto organizado por “Amici della Musica”, junto a Mariella Morello. En representación del Partido Democrático de Potenza Picena el concejal comunal Giulia Foglia y Danny Palmieri por el local “Movimento 5 Stelle”. Paolo Onofri, que ha organizado el encuentro, nos ha explicado la actuación de Domenico Carestía y de sus hermanos, con respecto a la Pirámide de Mayo y las donaciones que efectuaron. El Sindaco Francesco Acquaroli nos ha recordado los antiguos vínculos entre Potenza Picena y nuestros emigrados a la Argentina, haciendonos notar como nuestra ciudad valoriza permanentemente la presencia de la única copia en el mundo de la Pirámide de Mayo. Intervinieron además el abogado Edith Schwoliner y los representantes del PD y del Movimento 5 Stelle, Giulia Foglia e Danny Palmieri. Al finalizar la ceremonia el Sindaco de Potenza Picena donó a los huéspedes una copia del libro de Renza Baiocco con textos de Andrea Bovari “Il Fascino della Storia y el Respiro del Mare. Potenza Picena” (El Encanto de la Historia y el Aire de Mar.Potenza Picena). Además se hizo donación de una copia del libro de Alessandro Marinucci de 1776, sobre la vida de San Girio, uno de los tres patronos de nuestra ciudad. Paolo Onofri ha querido donar a Agnese diversas publicaciones suyas, copia del pergamino enviado en el año 1967 de nuestros emigrados residentes en Argentina a Buenos Aires con todas las firmas y la primera guia histórica-artística de Potenza Picena en el 1957, dirigida por Norberto Mancini, donde también se habla de la donación de las telas de los hermanos Carestia para los nuevos uniformes de los componentes de la Banda ciudadana. La señora Agnese Carestia recibió de manos de Livio Staffolani una copia de un DVD referente a la inauguración de la Pirámide de Mayo en 1967 y una copia, en castellano, donde se habla de Potenza Picena, escrita por Emilio Zamboni en italiano y en castellano. Por su parte, Agnese Carestia y su hijo Abel Di Lello, regalaron a la comuna de Potenza Picena, consignado al Sindaco Francesco Acquaroli, un bellísimo reloj de pared. Después las fotos de costumbre tomadas por Mario Barbera Borroni donde se ve la Bandera Argentina donada por la familia Tramannoni de Rosario. Todos los participantes se trasladaron hasta la Piramide de Mayo en la plazoleta Leopardi, para rendir homenaje al monumento símbolo realizado por Domenico Carestia, sus hermanos y tantos otros potentinos emigrados a la Argentina. Finalmente, Agnese Carestia no perdió la ocasión, junto a su hijo Abel Di Lello II y a su mujer Patricia Fernandez, de ir a nuestro Pincio ( plaza amplia y arbolada) para tomar fotos de recuerdo. Fue emocionante ver a Abel Di LelloII tomar una porción de tierra del Pincio para llevar a la Argentina. Para nosotros este gesto puede ser incomprensible, pero para quien vive lejos de la tierra del origen de sus abuelos, tiene un significado particular, realmente conmovedor. Para los presentes el encuentro ha sido una jornada muy particular, extraordinaria, por haber tenido la oportunidad finalmente de conocer a Agnese, una de las hijas de Domenico Carestia (la otra se llama Mirtha) y también a su hijo Abel Di Lello II con su mujer Patricia Fernandez, sin olvidarnos del marido de Agnese y padre de Abel, Abel Di Lello, uno de los promotores en 1967 de la construcción de la Pirámide de Mayo de Potenza Picena, cuyo nombre fue esculpido a recuerdo permanente sobre la misma pirámide. También en esta ocasión fundamental, en contacto con Agnese y su hijo, estuvo la participación de nuestro blog I Santesi, que desarrolla siempre un rol importante en las entrevistas con los descendientes de nuestros emigrados, que en buena cantidad viven en Argentina. El artículo de Emilio Zamboni “Panorama de Potenza Picena”, en italiano y en castellano, es muy comentado por nuestos lectores argentinos a quienes, siempre damos una respuesta.