PERCHÈ NON SVANISCA TUTTO NELL’ILLUSORIO. La Fede, la Sofferenza, la Libertà di Silvano Domenichini
Il prof. Silvano Domenichini di Potenza Picena è uno stimato docente di Diritto presso l’Istituto Commerciale-Alberghiero di Loreto. È nato il 27/4/1956 a Potenza Picena da Luigi ed Armanda Lavini ed è il fratello minore del dott. Roberto Domenichini, noto storico ed attualmente Direttore dell’Archivio di Stato di Pesaro, con competenza anche su Fano ed Urbino. È inoltre il nipote di padre Pietro Lavini, il frate cappuccino eremita presso l’eremo di San Leonardo, conosciuto come “Il muratore di Dio” e di padre Isidoro Lavini, anche lui frate cappuccino. Persona molto riservata, Silvano nel mese di Maggio 2014 ci ha fatto una bellissima sorpresa. Ha dato alle stampe un volume ponderoso di 604 pagine, presso le Edizioni Simple di Macerata in sole 50 copie dal titolo “PERCHÈ NON SVANISCA TUTTO NELL’ILLUSORIO. La Fede, la Sofferenza, la Libertà”. Nessuno era a conoscenza di questo straordinario lavoro di ricerca di natura teologica, neppure il fratello Roberto. E’ il frutto di studi ed approfondimenti molto intensi andati avanti per oltre 20 anni. Silvano, che è un mio caro amico e coetaneo, mi ha voluto fare un regalo. Mi ha donato una copia con dedica, che sicuramente mi impegno a leggere e a capire, anche se debbo essere onesto, per me la materia è molto complessa. Inoltre ha donato una copia anche alla Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana”, per cui chiunque potrà consultarlo e leggerlo attentamente, con la speranza che possa anche essere presentato a Potenza Picena pubblicamente.
E’ un testo che sicuramente farà discutere i nostri credenti più tradizionalisti, in particolare quelli che si nutrono di verità assolute, senza alcun interrogativo sulla fede, su Dio, quelli che danno tutto per scontato e prendono per buono quello che viene loro insegnato. Secondo Silvano Domenichini, da credente e praticante, alcune interpretazioni della Bibbia, in particolare del Nuovo Testamento, che da sempre ci sono state presentate come degli assiomi, tali non sono, alla luce di una attenta analisi e un profondo studio dei codici più antichi e accreditati. Di conseguenza, chi leggerà il libro troverà non poche sorprese.