Ricordando gli esuli giuliano-dalmati e i profughi che sono vissuti a Potenza Picena

Onofri Paolo

Autore di quasi tutti gli articoli del blog, si dedica spesso alla ricerca storica.

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4 risposte

  1. Antonio Lonigro ha detto:

    E’ sempre molto appassionante leggere il passato di un popolo, di un comune, per una famiglia, di un singolo personaggio. Merito a chi lo fa per la memoria e con tanta passione.

    • Onofri Paolo ha detto:

      Egregio Sig. Antonio Lonigro,
      grazie per il suo intervento.
      Per noi è molto appassionante scoprire il passato della nostra gente, basandoci sempre su documentazione d’archivio.
      Massimo rigore storico con lo scopo dei far conoscere la verità a tutti.
      Continui a seguire il nostro lavoro, dandoci anche dei consigli.

      Saluti.

  2. Stefano Silenzi ha detto:

    Gentile Dott. Onofri,
    oggi, nel cercare delle notizie su internet, mi sono imbattuto in questo suo articolo ed è stata una piacevolissima sorpresa in quanto io sono il pronipote di Giuseppe Andri, Aldo era mio nonno. Avrei piacere di parlare con lei.
    Intanto la ringrazio per il suo articolo e la saluto cordialmente.

    • Onofri Paolo ha detto:

      Egregio Sig. Stefano Silenzi,
      l’articolo che ricorda gli esuli giuliano-dalmati ed i profughi che sono vissuti a Potenza Picena è nato dall’esigenza di capire il riflesso locale di questo drammatico avvenimento nazionale.
      Dai documenti del nostro ricchissimo archivio storico comunale sono quindi emerse le storie umane di questi nostri connazionali che sono venuti a Potenza Picena e che la nostra comunità ha saputo accogliere a braccia aperte. Personalmente conoscevo solo la storia del M° Silvio Hodach, che aveva insegnato a scuola a mio fratello Giordano ed era stato anche consigliere comunale della Democrazia Cristiana e presidente dell’Associazione dalle Ande Agli Appennini.
      Se Lei ha documenti, foto e notizie potrebbe mandarcele, oppure potrebbe Lei scrivere un articolo che racconta la storia della sua famiglia e noi la potremmo pubblicare sul nostro blog.
      Io sono a sua completa disposizione, se viene a Potenza Picena ci potremmo incontrare e parlare.
      Colgo l’occasione per salutarla cordialmente.

      P.S.: la curiosità di approfondire la storia degli esuli e dei profughi a Potenza Picena è nata quando ho conosciuto la Dott.ssa Graziella Carassi che ha scritto il libro “Maddalena profuga per sempre” che è stato presentato anche a Potenza Picena.

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