Maddalena profuga per sempre di Graziella Carassi
Il giorno 9 Dicembre 2013, in occasione dell’inaugurazione a Recanati presso Villa Colloredo Mels del Museo Regionale dell’Emigrazione Marchigiana nel mondo, ho avuto modo di conoscere la dott.ssa Graziella Carassi, psicoterapeuta a Roma, con uno studio anche nelle Marche a S. Benedetto del Tronto. Avevo già sentito parlare della dott.ssa Graziella Carassi dopo che il prof. Gianfranco Morgoni di Potenza Picena mi aveva segnalato un interessante articolo che era uscito il 20/10/2013 su Cronache Maceratesi, che conteneva un’intervista di Maria Cristina Pasquali dal titolo “Graziella Carassi, la sua storia tra Potenza Picena, Venezuela e Buenos Aires.” Mi aveva molto incuriosito il fatto che era nata a Potenza Picena e che la mamma, Clarice (Clara), era la figlia di Gaudenzio Rampioni e Adorna Amadio. La dott.ssa Graziella Carassi mi ha donato una copia del libro “Maddalena profuga per sempre” scritto nel 2011 e pubblicato da Andrea Livi di Fermo mentre la seconda edizione nel dicembre 2012 è stata stampata da Capponi Editore di Ascoli Piceno. Il libro ho provveduto immediatamente a consegnarlo alla Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana”, dove è stato catalogato ed inserito in rete sul sistema bibliotecario nazionale e dove risulta che quella di Potenza Picena è l’unica Biblioteca della Provincia di Macerata a possedere questo testo della nostra concittadina. Una bella soddisfazione. Il libro racconta la storia di Maddalena, una profuga di Gorizia, che a causa della prima guerra mondiale viene mandata via dalla sua terra di origine insieme alla madre Caterina e a suo padre Riccardo, non sposati, per approdare nelle Marche, ad Offida, dove conosce Clarice (Clara) Rampioni madre dell’autrice del libro, che già si trovava nella città del tombolo ospite della zia Giovanna Amadio, maestra e sorella della madre Adorna. Maddalena e Clara crescono insieme, non perdendosi di vista nemmeno dopo che Clara sposa Gino Carassi, imprenditore edile di Offida, dal cui matrimonio nasceranno Guido, Giampiero e Graziella. E’ un libro che ho avuto modo di leggere attentamente nel giro di pochi giorni, tanto era l’interesse di seguire le vicende sia di Maddalena che di Clara e delle loro rispettive famiglie.
Maddalena vivrà la sua condizione di profuga per tutta la sua lunga vita, non riuscendo a farsi una famiglia. Maddalena era nata a Gorizia il 10/6/1909 da Caterina e da Riccardo, fuori dal vincolo matrimoniale. Il patrigno Odorico lavorava nel campo dell’edilizia negli Stati Uniti (aveva anche lavorato con il nonno di Graziella, Guido Carassi) e con Caterina aveva avuto 6 figli. Dopo essere venuto a conoscenza del rapporto di sua moglie Caterina con Riccardo, Odorico ritorna dagli Stati Uniti e toglie alla moglie i sei figli e li porta con sé in America. Caterina non riuscirà più a rivederli. Maddalena cercherà disperatamente di poter rintracciare sia i fratelli e le sorelle. Alla fine saprà che sono sparsi tra l’Italia, la Francia e gli Stati Uniti. Una cosa straordinaria che contiene il libro, che mi ha molto colpito positivamente, è l’enorme quantità di documenti e foto messi a corredo dei racconti e dei personaggi, un vero e proprio archivio documentario e fotografico composto da 362 pezzi, compresa la copertina. Un’operazione di unione del racconto con documenti e foto ben riuscita, straordinaria. Un’altra cosa che mi ha colpito è il metodo seguito dall’autrice: partendo dalle vicende familiari dei protagonisti, ci racconta la storia più in generale, locale, nazionale ed internazionale. Ritornando alla nostra autrice, la dott.ssa Graziella Carassi, abbiamo detto che è nata a Potenza Picena, ed esattamente al Porto in Via Ettore Bocci n° 3 da Clarice (Clara) Rampioni e Gino Carassi di Offida. Dopo appena 3 mesi ritornano ad Offida. I coniugi Clara Rampioni e Gino Carassi si erano sposati nella nostra città, a Porto Potenza Picena nella Chiesa di S. Anna il 21/4/1931. La famiglia di Clara era originaria di Potenza Picena.
Il nonno Gaudenzio era la Guardia Municipale, dopo che era stato il primo tipografo del paese ed era nato a Potenza Picena il 17/3/1875, in Via Mancini 39 (l’attuale Via B. Mugellini) ed è morto a Porto Potenza Picena nel 1944. Si era sposato con la sig.ra Adorna Amadio originaria di Offida che ha gestito al Porto una trattoria. La famiglia Rampioni oltre che da Clara era composta anche da Giuseppe, Gaudenzio (Nino), Gregorio, Francesco, (il tipografo) e Decia.
Dopo la morte di Maddalena, avvenuta a Roma il 1/1/2000, Graziella Carassi si è assunta l’impegno di raccontare la sua storia, raccolta in questo libro, il cui ricavato andrà interamente a beneficio della Lega del Filo d’Oro di Osimo, associazione benefica a cui la stessa Maddalena aveva deciso di donare parte del suo patrimonio alla morte. Ci auguriamo che questo interessante libro possa essere presentato anche a Potenza Picena, città che ha visto nascere Graziella Carassi, della nostra terra illustre figlia, da noi poco conosciuta.