Dedicato ad Armando Rinaldelli, Romano, che ha gestito il chiosco dei giornali in Piazza Matteotti a Potenza Picena
Pochi si ricordano di Armando Rinaldelli, chiamato da tutti Romano, che ha gestito per tanti anni il chiosco per la vendita dei giornali di Piazza Matteotti. Il chiosco era una struttura fissa posta all’angolo della Piazza, davanti ai Palazzi Bonaccorsi e Carradori, ed è stato costruito nel 1948 su iniziativa delle locali sezioni del PCI e del PSI. La richiesta al Comune di Potenza Picena, Sindaco all’epoca Antonio Carestia, era stata presentata in data 10/09/1947, con il relativo disegno del chiosco che si doveva andare a costruire, da Severino Donati per il PCI e da Giuseppe Ricciardi per il PSI. Fin dall’inizio la gestione era stata affidata ad Armando Rinaldelli, detto Romano, perchè per un lungo periodo era stato a lavorare a Roma come calzolaio. Era ritornato a Potenza Picena nel 1934. Armando Rinaldelli era nato in Argentina a S. Fernando il giorno 7/9/1899 da Luigi, fornaciaio e da Teresa Piani, figlia di Venanzo Piani. Armando aveva un’altro fratello, Domenico, e due sorelle, Filomena e Maria, anche loro nati in Argentina a S. Fernando. Il fratello Domenico, falegname si era sposato con la sig.ra Maria Bernabiti, sorella di mia nonna materna Giuseppa, ed aveva un curioso soprannome, “pippitto”. La sorella Maria si era invece sposata con Pietro Piani ed era andata a Roma. L’altra sorella Filomena non si era sposata. Il giorno 18/2/1950 presso la Collegiata di S.Stefano a Potenza Picena si era sposato con la sig.ra Amina Torregiani, figlia del fotografo Secondo Torregiani. Non hanno avuto figli.
Armando era un attivista del PCI di Potenza Picena, partito a cui era iscritto dal 4/9/1945, come lo era anche la moglie Amina Torregiani, operaia presso la SCA, la Ceramica Adriatica di Porto Potenza Picena. Armando Rinaldelli ha gestito il chiosco dei giornali di Piazza Matteotti insieme alla moglie Amina, fino alla sua morte, avvenuta il giorno 18/1/1960, dopo di che la struttura è stata rimossa. Il chiosco di Piazza Matteotti viene ricordato anche per un’altra particolarità, legata alla stagione politica del periodo del Fronte Popolare. Era stata installata sopra al chiosco una grossa falce e martello illuminata. Comunque il ricordo di questo chiosco dei giornali e di Armando Rinaldelli, Romano, e di sua moglie Amina Torregiani, rimarrà sempre nella memoria di tanti santesi.
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Conoscevo bene Armando Rinaldelli i la sua famiglia abitavano vicino la mia casa poi era cugino di mio oadre la madre di Armando Teresa Piani era sorella di mia nonna paterna Anna Piani,Armando era stato con mio padre nel tempo de la guerra ha lavorare in Germania come tanti paesani poi sono rimasti prigioneri fino quando e’finita la guerra quello che no sapevo che erano nati in Argentna. Al fratello lo conoscevamo come Pippito i la sorrella Filomena cosi si chiamava la mia bisnonna paterna Filomena Sensini la chiamavano Nena l*altra sorella chiamata Maria che abitava ha Roma no lo conosciuta .La moglie Amina anche lei era vicina nostra figlia di Secondo il ritrattista ma in quel tempo ancora no erano sposati Paolo il vostro lavoro e¨molto interessante specialmente quando si trtta di persone conosciute o parenti:cordiali saluti Giovanna Pistarelli