Annetta Chiaramoni di Potenza Picena, eroina per caso
Potenza Picena durante la Seconda Guerra Mondiale non è stata teatro di importanti azioni di guerra. Comunque grande fu la tragedia del 30/6/1944 quando i tedeschi in fuga spararono dalle colline di Recanati tre cannonate, due delle quali colpirono sia la Piazza Principe di Napoli (oggi Giacomo Matteotti), che la zona rurale di c/da La Concia (oggi Viale Europa), ed in particolare l’abitazione della famiglia Mazzoni, causando in tutto 8 vittime, 5 delle quali donne, tutti civili inermi. I loro nomi rimangono scolpiti sotto la Torre della Piazza e sono: Alfredo Piccioni, Ersilia Penco, Elvira Vitelli, Antonio Zambruni, Maria Carlini, Rosa Micucci, Maria Battistelli e Jolanda Silvestrini. Le ultime tre donne sono morte presso l’abitazione della famiglia Mazzoni in c/da La Concia. I pochi tedeschi presenti a Potenza Picena, per ostacolare l’avanzata delle truppe alleate, costituite dal reggimento polacco dei carristi dello Skorpion, che sono arrivati nella nostra città il 30/6/1944, danneggiarono la centrale elettrica di Molino Gatti, requisirono e danneggiarono i mezzi della Sap e cercarono di distruggere il tratto di strada della Circonvallazione della Madonna delle Grazie, quello posto sotto le mura castellane dell’orto delle Suore dell’Addolorata, dove sopra c’è anche l’imponente struttura della Collegiata di S.Stefano. Tutto questo tratto era stato completamente minato dai tedeschi, ma grazie al provvidenziale intervento di una vecchietta di 78 anni, Annetta Chiaramoni, che abitava in Piazzale Diaz, solo parte dell’esplosivo ha funzionato. Infatti Annetta, da quel giorno diventa una vera e propria eroina per la nostra comunità, ha raccolto molte delle miccie degli esplosivi, scambiandole per degli spaghi, che potevano sempre essere utili in quei momenti di estremo bisogno. L’esplosione avvenne comunque, ma in maniera ridotta, causando lievi danni alla cinta muraria, oltre che alle abitazioni che si trovavano sopra le mura. Anche la Chiesa della Madonna delle Grazie ebbe conseguenze successivamente da questo episodio. Annetta Chiaramoni era nata a Morrovalle il 17/1/1866 da Francesco e Caterina Codoni. Aveva sposato a Potenza Picena Giuseppe Riccobelli, contadino del luogo ed avevano avuto il 6/4/1895 un’unico figlio Agostino.
Il marito Giuseppe è morto giovane il 9/6/1904. Annetta è la bisnonna del nostro vicesindaco Ugo Riccobelli e del nostro Comandante dei Vigili Urbani, cap. Ernesto Riccobelli. Il nipote Giuseppe Riccobelli, marito di Rosetta Ciuccarelli, aveva a suo tempo scritto un racconto di questo avvenimento, che purtroppo non ho avuto la possibilità di leggere, dedicato alla nonna Annetta, eroina per caso della nostra comunità, che probabilmente ha salvato da danni molto più gravi la cinta muraria, la stessa Collegiata di S.Stefano, il Monastero delle suore dell’Addolorata e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Annetta Chiaramoni è morta a Potenza Picena il 13/2/1951. Questo episodio non è stato mai citato nei testi locali che parlano delle vicende della Seconda Guerra Mondiale e della Liberazione di Potenza Picena. Era ora di colmare questa grave carenza. La nostra comunità non deve dimenticare Annetta, eroina per caso.