Centro Culturale “Umberto Boccabianca”, dopo il recupero già in fase di degrado?
I sotterranei di S.Francesco in Via Trento nel 1996 sono stati liberati da tutto il materiale che vi era stato depositato in tanti anni, tra cui molti gioielli storici, poi successivamente restaurati. In particolare grazie all’opera dell’Amministrazione comunale, guidata all’epoca dal Sindaco Mario Morgoni, e al contributo di tanti volontari, tra cui bisogna ricordare il fotografo Bruno Grandinetti, i locali sono stati liberati e al loro interno sono saltati fuori il carrettino dei pompieri municipali degli inizi dell’Ottocento, l’orologio della Torre Civica, un Isidoro Sommaruga del 1887, la targa metallica del Touring Club Italiano degli inizi del Novecento e la porta vetrata di ingresso del Teatro Comunale “Bruno Mugellini” del 1862. Dopo la pulizia dei locali, Bruno Grandinetti nel 1997 vi ha voluto provocatoriamente tenere una mostra fotografica, esponendo 115 foto di personaggi locali “Ignoti sulla bocca di tutti”, in un locale privo di pavimentazione e di illuminazione.
L’anno successivo, sempre nelle stesse condizioni precarie, vi è stata organizzata un’altra importante mostra fotografica dedicata a Secondo Torregiani, “Secondo lo ritrattista”, a 45 anni dalla morte. Era la dimostrazione che questi originalissimi locali posti sotto la chiesa di S.Francesco, erano ideali per organizzare mostre ed anche riunioni.
L’amministrazione comunale, allora guidata dal Sindaco Mario Morgoni, con l’assessore ai lavori pubblici Ezio Manzi (lo stesso di oggi), si è affrettata a predisporre un progetto di recupero che si è concretizzato nel 1999. Solo con la mostra dei lavori di artigianato artistico di Gianfranca Sabbatini del 28 luglio del 2002 i locali sono stati intitolati al grande pedagogista prof. Umberto Boccabianca. Fino al 6 luglio 2007, quando è stata inaugurata la Fototeca comunale “Bruno Grandinetti” presso i locali della Chiesa di S. Caterina d’Alessandria, la Sala “Boccabianca” era l’unica sede di mostre. Dopo la trasformazione di S. Caterina in Sala Mostre e la nascita nel 2008 del Fotoclub di Potenza Picena, i sotterranei di S. Francesco hanno perso la centralità come sala mostre, e sono stati saltuariamente utilizzati per riunioni, raramente mostre e nel periodo natalizio Gianfranca Sabbatini vi allestisce il suo presepe artigianale.
Oggi le condizioni della struttura, dopo soli 14 anni dalla sua riapertura sono precarie, in quanto a fronte di disfunzioni e problemi vari gli uffici competenti non intervengono con sollecitudine e gli amministratori la trascurano. La struttura necessita di piccoli interventi di manutenzione, come la sostituzione di un pannello di vetro del pavimento di ingresso, che risulta rotto da molto tempo, ma che nessuno si degna di sostituire. Alcuni mattoni della bellissima pavimentazione sono staccati, ma nessuno che provvede a fissarli. Uno dei bagni da molto tempo non è utilizzabile, ma nessuno che provveda a ripristinarlo. Ma la cosa più grave che si è verificata in questi anni è il quasi totale distacco delle mattonelle messe nelle pareti dei bagni, forse dovuto alla forte umidità dei locali, che sono troppo spesso chiusi. Sono interventi da fare per evitare il lento ma inesorabile degrado della struttura, che continua ad essere utilizzata, anche se saltuariamente. Gli amministratori sono stati informati di questa situazione, ma non sono capaci di fare niente.
L’Assessore al patrimonio Ugo Riccobelli si è reso conto di persona della situazione. Capisco che non interessa più a nessuno questa struttura, ma credo che invece dovrebbe interessare a tutti coloro che amano veramente Monte Santo, e che nel lontano 1996 si sono impegnati in prima persona nel recupero e nella valorizzazione di questi meravigliosi locali. In particolare mi rivolgo all’ex Sindaco Mario Morgoni, oggi Senatore nella nostra Repubblica. È possibile , che questa struttura venga lasciata in queste condizioni, senza nessuno che si degni di intervenire? Un po’ di orgoglio da parte dei nostri amministratori e dei consiglieri comunali di Monte Santo ed anche da parte dei cittadini non sarebbe male!!
AGGIORNAMENTO (10/9/2013)
Informiamo i nostri lettori che venerdì mattina 6 settembre 2013 i dipendenti comunali hanno finalmente fissato i due mattoni staccati del pavimento della Sala Mostre del Centro Culturale “Umberto Boccabianca”. È il primo risultato positivo della nostra azione. Vigileremo affinché vengano eseguiti tutti gli altri lavori necessari per evitare il lento degrado della struttura.
AGGIORNAMENTO (8/10/2013)
In data odierna gli operai comunale hanno finalmente fissato le piastrelle delle pareti dei bagni che da molto tempo si erano staccate. Inoltre anche il secondo bagno, da molto tempo ostruito, è stato riattivato. Ringraziamo per l’impegno e la collaborazione sia l’Ing. Comunale Giuseppe Percossi che gli operai Giovanni Sampaolo e Paolo Paolucci. Ora all’interno della Sala “Umberto Boccabianca” manca ancora la sostituzione del vetro rotto della pavimentazione d’ingresso.
Un paese votato al turismo dovrebbe curare con orgoglio questi gioielli e puntare con decisione sulla cultura. Peccato!
Ringraziamo la Signora Agata Carota per il suo intervento.
La situazione che si è creata con il Centro Culturale Umberto Boccabianca di Via Trento è emblematica di come le nostre istituzioni comunali, amministratori e funzionari dei vari uffici competenti, lasciano lentamente degradare determinate strutture, nel Capoluogo del nostro comune in particolare.
Nonostante le segnalazioni fatte sia agli amminstratori che ai funzionari, l’articolo sul nostro blog e quello uscito sul Corriere Adriatico, niente è stato fatto ad eccezione dei due mattoni del pavimento fissati dai dipendenti comunali la mattina di venerdì 6 settembre 2013.
Grazie all’iniziativa del Fotoclub di Potenza Picena, ed in particolare al dinamismo del suo Co-Presidente Enzo Romagnoli, sabato 7 e domenica 8 settembre 2013 Potenza Picena è stata teatro di un grande evento di levatura nazionale, con la notte magica della fotografia. Anche la sala Boccabianca ospita in questo contesto due mostre, quella di Antonio Manta e quella di Federica Amichetti che rimarranno in questa struttura fino al 29 settembre 2013, compreso anche il periodo della festa del Grappolo d’Oro.
Tutto il nostro centro storico per l’occasione della notte magica è stato sottoposto ad interventi di manutenzione e pulizia.
L’unica struttura che non è stata interessata a questi interventi, ad eccezione dei due famosi mattoni, è stata proprio la Sala Boccabianca. Si tenga conto che il giorno giovedì 12 settembre 2013 la Giunta Comunale presenterà in questi locali il Bilancio 2013.
Qualcuno dovrebbe invitare il Sindaco e gli Assessori ad andare nei bagni per vedere come sono ridotte le pareti dove quasi tutte le piastrelle si sono staccate.
Chissà perché la nostra comunità non si indigna per questa situazione?
Saluti.