Piramide de Mayo di Potenza Picena, restaurato il pannello danneggiato
Il giorno 27 giugno del 2012 ignoti hanno danneggiato uno dei pannelli bronzei posti alla base della Piramide de Mayo di Largo Leopardi, quello raffigurante lo stemma del Comune di Potenza Picena opera del prof. Giuseppe Asciutti. Il nostro Comune, dopo molti mesi, grazie all’iniziativa del geometra Massimo Mazzoni dell’Ufficio Tecnico e della dott.ssa Simona Ciasca, economo comunale, ha finalmente provveduto a far eseguire il restauro del pannello bronzeo, smontato il giorno 30 Aprile 2013 e ricollocato restaurato il 20/5/2013. In questo modo è stata ricostituita l’integrità del monumento per quanto riguarda i pannelli bronzei. I lavori di restauro sono stati eseguiti dall’impresa edile di Clementoni Massimo di Potenza Picena, ed in particolare l’intervento di restauro del pannello è stato eseguito da Franco Clementoni, valente muratore ed anche restauratore, per una spesa complessiva che si dovrebbe aggirare sui 3.000 Euro (nonostante le ripetute richieste fatte ai funzionari comunali, non siamo stati in grado di sapere con esattezza la spesa finale). Quella dei Clementoni a Potenza Picena è sicuramente una delle famiglie più importanti nel campo edile, essendo arrivata con Massimo e il fratello Gianfranco alla quarta generazione, dopo aver iniziato nel Novecento con Pasquale (Pasqualì) Clementoni, loro bisnonno. La Piramide de Mayo di Largo Leopardi a Potenza Picena, inaugurata il giorno 16/7/1967, è l’unica copia al mondo di quella presente a Buenos Ayres in Plaza de Mayo, si deve all’iniziativa dei nostri emigranti in Argentina, guidati all’epoca da Faustino Fontinovo “cacalloo” e da Mario Percossi “il gaucho”, autore tra l’altro della statua della Libertà che sormonta il Monumento.
La Piramide pur essendo stata ben ripulita negli anni passati dall’Amministrazione Comunale, si trova oggi completamente circondata da auto in permanenza, anche dal lato riservato ai soli motorini, ma quasi sempre occupato da automobili. Quando il giorno 23 Agosto del 2012 sono venuti a Potenza Picena per una visita Estela Percossi e Bruno Laurencich, figlia e nipote di Mario Percossi, l’assessore e vice-sindaco di Potenza Picena Ugo Riccobelli (nipote di Mario Percossi e Faustino Fontinovo) si era impegnato a far collocare dei paletti fissi che potevano evitare la sosta selvaggia delle auto almeno da una parte del monumento. Il Comandante dei Vigili urbani Cap. Ernesto Riccobelli, anche lui nipote di Mario Percossi e Faustino Fontinovo, ha garantito che questa operazione verrà portata a termine in tempi brevi. Speriamo che sia la volta buona. Quest’anno, il giorno 25 Maggio anniversario dell’indipendenza argentina (25/5/1810), non è stato organizzato niente a Potenza Picena e non sono state esposte nemmeno le bandiere sul monumento, perché in Municipio ne erano stranamente sprovvisti (è stata rintracciata solo una bandiera argentina). Inoltre cogliamo l’occasione, a proposito di bandiere, per far osservare una stranezza nel comune simbolo della emigrazione degli italiani in Argentina, e che vede la presenza dell’unica copia al mondo della Piramide de Mayo. All’interno della Sala “Antonio Carestia” della Giunta Comunale nel Palazzo municipale sono presenti ovviamente le bandiere italiana ed europea e quelle delle nazioni con cui siamo o gemellati (Irlanda, Templemore e Inghilterra, Burford) o abbiamo instaurato un rapporto di fratellanza (Romania, Sannicolau Mare). Non vi è traccia di quella argentina, pur essendo il comune simbolo della emigrazione italiana in questa nazione. E’ vero non siamo gemellati con nessuna città argentina, e questo limite dovrebbe essere prima possibile superato, imitando almeno le città a noi più vicine, come Porto Recanati gemellata con Mar del Plata e Civitanova Marche con General San Martín, ma rimaniamo comunque la città che può vantare la più alta percentuale in rapporto agli abitanti degli iscritti all’AIRE (albo Italiani residenti all’Estero) residenti in Argentina.
Infatti pochi sanno che a tutt’oggi risultano iscritti all’AIRE del nostro Comune 1.989 cittadini, di cui 1.514, pari al 76,11% del totale residenti in Argentina (6 sono in Irlanda, 36 in Gran Bretagna e 2 in Romania). Il nostro blog, dopo l’Italia, è proprio in Argentina che ha il maggiore seguito. Ebbene sarebbe troppo chiedere di esporre in permanenza nella nostra sala della Giunta Comunale anche la bandiera argentina? Chiediamo ai nostri lettori residenti in Argentina di sostenere la nostra richiesta, per colmare una grave lacuna, scrivendo al Sindaco di Potenza Picena Ing. Sergio Paolucci.
che emozioneeeeeeeeeeeee!!!!!!!