100 anni fa nasceva Remo Scoccia, l’uomo del ciclismo a Potenza Picena e nelle Marche
Il giorno 9 dicembre del 1912 nasceva a Potenza Picena Remo Scoccia, da Pietro, calzolaio, e da Teresa Melatini, casalinga, in Via Buonaccorsi 106. La seconda metà del Novecento nella nostra città è stata caratterizzata dal ruolo straordinario svolto da questo personaggio, sia nel campo sportivo, ed in particolare per quanto riguarda il ciclismo, ma anche per quanto riguarda la promozione della nostra realtà, avendo fatto parte tra i fondatori della Pro Potenza Picena (l’attuale Pro Loco) quando Presidente era il maestro Edgardo Latini, tra i promotori nei primi anni della Festa del Grappolo d’Oro (festa nata nel 1955). Remo Scoccia è stato molto attivo nel campo musicale, avendo fatto parte sia della Banda Cittadina diretta dal maestro Giulio Gasparrini, dove lui suonava la tromba, che della Schola Cantorum (l’attuale Corale S. Stefano). Inoltre ha fatto parte del complesso Jazz promosso subito dopo la fine della guerra da Romeo Renzi che si chiamava “Hots Jazz Romeo”, insieme a Giuseppe Orselli, Mario Cittadini, Manlio Belluccini e Armando Vitali. Di professione calzolaio come il padre Pietro, con il suo dinamismo nel dopoguerra aveva promosso una significativa esperienza imprenditoriale in questo campo fondando a Potenza Picena la Nesa, insieme a Leopoldo Cherubini. Il 10/9/1938 aveva sposato la sig.ra Elisa Pastocchi e dal loro matrimonio sono nati Giuseppe, Luana e Anna. Il 1 Giugno del 1985 si era trasferito insieme alla moglie Elisa a Montelupone dalla figlia Anna, che viveva con la sua famiglia in quella città.
Indubbiamente un uomo che ha lasciato un segno straordinario nella nostra realtà, sia a livello sportivo che sociale. Persona sempre molto dinamica e piena di iniziative, in particolare in campo ciclistico. Fondatore, insieme a padre Erasmo Percossi, Romeo Renzi, Mariano Ciuccarelli, Domenico Sassetti ed altri della locale società ciclistica nel 1945, chiamata inizialmente Gruppo Ciclistico S. Antonio, poi Gruppo Ciclistico Potentia, successivamente Gruppo Sportivo Potentia ed infine l’attuale denominazione Gruppo Sportivo Potentia 1945, di cui è stato prima segretario poi Presidente dal 1955 al 1985. Dirigente e Vice-Presidente del Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana dal 1960 al 1988, Stella d’argento al merito sportivo del Coni (1977) , distintivo d’oro della FCI (1989), diploma d’oro del Comitato Olimpico Internazionale (2011), medaglia d’oro del C.R.M. della FCI per i decenni al servizio del ciclismo marchigiano e italiano, attestato per le nozze d’oro con lo sport da parte dell’UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport) (1995). Tante le onorificenze di cui è stato insignito, tra cui Cavaliere al merito della Repubblica nel 1980, Ufficiale al merito della Repubblica nel 1985 e Commendatore al merito della Repubblica nel 1991. Nel 1977 è stato fra i fondatori, insieme a Orlando Mazzoni, Giuseppe Giacomelli, Mariano Ciuccarelli, Romeo Renzi, Umberto Boccanera, Nazzareno Torresi ed altri della locale sezione dell’Unione Veterani dello Sport “Memo e Peppino Sassetti”, che poi successivamente con il suo trasferimento a Montelupone verrà anche intitolata anche a Giuseppe Giacomelli. Di questa sezione Remo era il Presidente onorario. Tra le iniziative di Remo Scoccia bisogna ricordare i tanti incontri delle vecchie glorie del ciclismo marchigiano.
Potenza Picena grazie all’attività ciclistica del Gruppo Potentia ha sfornato molti campioni sia in campo maschile che femminile. Tra gli uomini il professionista Mario Mancini e suo fratello Bruno, Luciano Battistelli, i fratelli Vittorio e Giordano Romoli, Umberto Donati, mentre tra le donne abbiamo avuto Marina Romoli, Alessia Massaccesi e Martina Scoppa.
Remo Scoccia da giovane aveva praticato l’atletica leggera dal 1926 al 1932, ed anche il calcio. È stato giudice di gara della Federazione Italiana di Atletica Leggera del 1935 al 1939. Ha inoltre partecipato alla seconda guerra mondiale nelle vesti di sottufficiale di artiglieria e gli è stata conferita anche la croce di bronzo al merito di guerra. Dopo il suo trasferimento a Montelupone nel 1985 dalla figlia Luana, Remo non ha mai smesso di frequentare Potenza Picena. Anche a Montelupone ha proseguito la sua intensa attività sportiva e sociale, facendosi apprezzare anche in questa comunità. Era Presidente onorario del Centro Sociale Anziani “Donazione Franchi”. Il suo impegno civile e sportivo si è concluso il giorno 4 settembre 2011 a 98 anni con la sua morte presso la Clinica “Villa dei Pini” di Civitanova Marche , dove era ricoverato. Il comune di Potenza Picena, nell’ambito della annuale Festa dello Sport, ha voluto dedicare un premio alla memoria di Remo Scoccia, da assegnare al migliore atleta locale che si è distinto per i risultati conseguiti nel corso dell’anno. Il giorno 21/12/2011 è stato assegnato a Gabriele Quattrini, campione d’Europa con la Nazionale Italiana di Baseball under 16, mentre il 14/12/2012 è stata assegnato ad Alice Savoretti, campionessa di tennis, Mattia Garofolo, campione italiano di bocce e di nuovo a Gabriele Quattrini, per il Baseball.
Potenza Picena con la scomparsa di Remo Scoccia ha perso una delle personalità più importanti della sua comunità. La sua assenza si sentirà.
Notizie tratte da: “Il fascino della storia e il respiro del mare”, curato da Renza Baiocco e testi di Andrea Bovari. Potenza Picena 2009
http://www.federciclismo.it a cura di Paolo Piazzini del 5/9/2011.
Documenti allegati:
- 50esimo GS potentia libretto.pdf Opuscolo stampato in occasione della 50ª Edizione del Gran Premio Ciclistico S. Antonio e dei cinquant’anni del Gruppo Sportivo Potentia 1945.
conoscevo bene ha Remo Scoccia era vicino della mia famiglia ma non sapevo della sua attivita sporiva era integrante della banda municipale insieme
al fratello di mestiere calzolaio ricordo le sorelle erano sarte cuanta gente conosciuta trovo in questo sitio mi fa molto piacere saluti al mio caro paese
Giovanna Pistarelli
dire che scorrendo queste pagine mi sono emozionata è poco ,,,anche una lacrimami sta scendedo dai miei occhi. grazie per l’affetto e la stima nel ricordo di mio padre. luana scoccia
Gentilissima Sig.ra Luana Scoccia,
grazie per il suo intervento.
Potenza Picena non deve dimenticare l’importante ruolo svolto da suo padre Remo Scoccia per la promozione sportiva e sociale della nostra realtà. Per noi deve essere considerato un santese illustre di cui essere orgogliosi.
Cordiali saluti e continui a seguire il nostro lavoro.