Amalia Gasparrini Spagnolini da Monte Santo a Monte Urano per amore, con la musica per passione.
Il 18 Agosto del 1820 nasceva a Monte Santo in c/da S. Agostino (l’attuale Corso Vittorio Emanuele II), Amalia, Anna, Antonia Gasparrini, figlia di Serafino, possidente, e di Maria Della Chiara, una donna che ebbe una grande passione per la musica, in una realtà come quella di Monte Santo degli inizi dell’Ottocento che vantava già la presenza di una Schola Cantorum (l’attuale Corale S. Stefano), sorta nel 1796, due Bande Cittadine, chiamate all’epoca Filarmoniche, una dell’interno, facente capo alla famiglia Marefoschi, e l’altra del Giardino, facente capo alla famiglia Bonaccorsi.
Questi due corpi filarmonici nel 1842 si sono uniti dando vita alla Banda Cittadina, dove suonavano inizialmente i fratelli di Amalia, Luigi, Arezio e Achille. Luigi suonava il trombone tenore, Arezio la tromba a pistone mentre Achille il corno di segnale a pistone tenore. Amalia, in questo fertile contesto familiare e sociale, sembra che suonasse anche lei la tromba.
La famiglia Gasparrini era all’epoca una delle più importanti di Monte Santo e il loro grande Palazzo si trovava in Corso Vittorio Emanuele II, possedevano molti terreni ed anche un frantoio. Luigi Gasparrini, fratello di Amalia, è stato un pubblico amministratore di Potenza Picena, ed anche Sindaco nel periodo dal 28 Dicembre 1866 al mese di Luglio 1867. Anche i fratelli Arezio e Achille sono stati amministratori comunali, ambedue assessori.
Amalia Gasparrini il 1 Settembre del 1847 si sposa con Ernesto Spagnolini di Monte Urano nella Chiesa della Collegiata di S. Stefano di Monte Santo, e per amore si trasferirà nella città del fermano, e dal loro matrimonio nasceranno Ermenegildo, Francesco, Ludovico e Guido.
Nella nuova città di adozione Amalia continua a coltivare la sua passione per la musica, insegnandola ai propri figli e ai ragazzi di Monte Urano. Grazie al suo impegno, nel 1877 il Consiglio Comunale di Monte Urano decide di fondare la Banda Cittadina. Tra gli assessori che hanno preso questa decisione c’era anche il marito di Amalia, Ernesto Spagnolini. Uno dei primi componenti la Banda è stato anche il primogenito di Amalia, Ermenegildo, mentre la direzione del sodalizio è stata affidata al maestro Luigi Ciferri.
Amalia Gasparrini Spagnolini muore a Monte Urano il 23/9/1881.
Nel 2002 Paolo Malaigia ha scritto un bellissimo libro sulla storia della Banda Cittadina di Monte Urano “Una Banda un paese”, facendo ricerche d’archivio anche a Potenza Picena e mettendo in risalto il ruolo fondamentale svolto da Amalia Gasparrini Spagnolini, considerata a tutti gli effetti la fondatrice del complesso bandistico della città calzaturiera.
Le Bande Cittadine di Potenza Picena e Monte Urano dovrebbero gemellarsi nel nome di Amalia Gasparrini Spagnolini.
Speriamo che qualcuno raccolga questo appello, magari organizzando nei due centri un concerto che ricordi questa straordinaria donna vissuta nell’Ottocento tra Monte Santo e Monte Urano.
Notizie tratte dal libro “Un Banda un Paese, storia del premiato Corpo Bandistico Città di Monte Urano”, a cura di Paolo Malaigia con la collaborazione di Ivana Gabrielli, Comune di Monte Urano, Giugno 2002, Soc. Coop Litografica Com. Capodarco di Fermo.
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