Un eminente fisiologo di Potenza Picena, il Prof. Bruno Brunacci
A Potenza Picena dal 31/1/1970 (delibera del Consiglio Comunale n° 11) c’è una via dedicata a Bruno Brunacci. Si tratta del tratto di strada che da Viale Trieste costeggia il campo sportivo comunale “Luigia Favale-Scarfiotti- “Skorpion”, fino all’impianto in sintetico “Ferruccio Orselli”.
Pochi sanno chi è Bruno, Francesco, Giuseppe Brunacci. Dopo la visita a Potenza Picena del sig. Maurizio Brunacci di Mentana(Roma), che è stato ricevuto in Comune dall’assessore alla cultura Andrea Bovari il giorno Saba- to 12 Maggio 2012 ed ha donato al nostro Archivio Storico documenti, foto ed oggetti appartenuti a diversi rappresentanti della famiglia Brunacci, siamo riusciti ad avere maggiori informazioni su questo personaggio. Si tratta di un eminente fisiologo, nato a Potenza Picena il 22/l2/l879, da Cesare e da Giovanna (Anna) Bocci, in Via Corso n° 338 (l’attuale Corso Vittorio Emanuele II e si tratta del Palazzo oggi proprietà di Alberto Rosciani).
La sua famiglia, proveniente da Civitanova (il nonno Ignazio è stato vis-duca di Civitanova, Governatore di Monte Cosaro e nobile di Morrovalle), era di origini toscane, e poteva annoverare tra i suoi antenati Piera, cognata di Dante Alighieri ed anche il Cardinale Ercole Brunacci-Consalvi, Segretario di Stato del Papa Pio VII. Anche la madre di Michelangelo Buonarroti era una Brunacci.
Il 12/12/1918 presso la Collegiata di S. Stefano di Potenza Picena si sposa con la Sig.ra Erminia (detta Lydia) Bocci, figlia del prof. Balduino Bocci, e dal loro matrimonio non avranno figli. Infatti Bruno Brunacci muore a Roma il 14/9/1919, a soli quarant’anni.
Compiuti gli studi classici, si iscrive all’Università di Roma, dove nel 1902 si laurea in medicina e chirurgia. Dall’ottobre dello stesso anno sino al novembre del 1912 è stato assistente nell’Istituto di Fisiologia dell’Università di Siena presso lo zio prof. Balduino Bocci, che poi successivamente diventerà anche il suocero, ottenendo la docenza in fisiologia sperimentale. In seguito è stato assistente e quindi aiuto presso l’Istituto di Fisiologia dell’Università La Sapienza di Roma, chiamato dal fisiologo di fama mondiale Luigi Luciani.
Il prof. Bruno Brunacci portò preziosi contributi specialmente alla conoscenza della secrezione parotidea e biliare dell’uomo, dell’adattamento degli anfibi all’ambiente liquido esterno mediante la regolazione della pressione osmatica dei loro liquidi interni e dell’importanza dei sacchi linfatici e della vescica urinaria.
Il prof. Bruno Brunacci è ricordato anche per un nuovo metodo per la preparazione dei brodi di carne negli stabilimenti militari.
Per molti anni l’opera di questo straordinario fisiologo a Potenza Picena non è stata conosciuta.
Dobbiamo a Norberto Mancini, che lo ha inserito di diritto tra i “Potentini illustri” nel suo libro uscito nel 1950 e successivamente anche nel volume “La mia terra” del 1954, se la nostra comunità ha potuto conoscere il valore di questo insigne fisiologo.
Il sig. Maurizio Brunacci, grazie anche al suo sito Brunacci.it, ci ha consentito di recuperare delle foto e pubblicazioni del prof. Bruno Brunacci, che noi inseriamo in questo articolo, che dedichiamo anche alla memoria del fratello del Professore, il tenente Francesco Brunacci, morto in Libia il 2 Settembre del 1914 presso i pozzi di El Fatia.
Notizie tratte da “Potentini Illustri” Tipografia – Pupilli – Recanati, 1950 e “La mia terra” – Ancona, 1954 di Norberto Mancini.
Documenti allegati:
- metodo per la preparazione brodi di carne.pdf Nuovo metodo per la preparazione dei brodi di carne negli stabilimenti militari ideato dal Prof. Bruno Brunacci.