Piramide de Mayo di Potenza Picena offesa e deturpata
Il 16 Luglio del 1967 veniva solennemente inaugurata a Potenza Picena in Largo Leopardi la Piramide de Mayo, unica copia al mondo di quella presente a Buenos Aires in Plaza de Mayo, simbolo dell’indipendenza argentina e testimonianza della nostra emigrazione in Sudamerica.
Dopo 55 anni questo straordinario monumento voluto dai nostri concittadini residenti in Argentina, guidati da Faustino Fontinovo e Mario Percossi, viene lasciato quasi sempre circondato completamente dalle auto in sosta regolare e non, impedendo ai turisti argentini ed italiani di poterlo ammirare da vicino e liberamente fotografare.
Dal 27 Giugno 2012 inoltre uno dei pannelli posto alla base del monumento, opera del prof. Giuseppe Asciutti, è stato gravemente danneggiato da ignoti vandali.
Un grosso buco si è creato nel pannello posto di fronte al monumento che raffigura lo stemma del comune di Potenza Picena (già in precedenza su di un altro pannello che raffigura lo stemma della Repubblica Italiana era stato fatto in piccolo foro, mai riparato, e si nota anche un tentativo di sfondamento).
I pezzi sono stati quasi tutti completamente recuperati dall’ufficio economato e consegnati all’ufficio tecnico, con la speranza che l’intervento di restauro del pannello venga eseguito prima possibile.
Dopo pochi giorni dalla denuncia del danneggiamento del pannello, il 4 Luglio 2012, presso il Pincio sono state installate due telecamere di sorveglianza, di cui una rivolta proprio verso la Piramide de Mayo, con l’augurio che simili gesti di vandalismo finiscano.
Comunque è possibile che i nostri amministratori, i nostri tecnici e i vigili urbani non riescano a trovare una soluzione per evitare che la Piramide de Mayo di Largo Leopardi sia sempre completamente circondata da auto? Degli ostacoli fissi, ad esempio dei pali, non è possibile metterli?
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CHE BASTARDATA!! DUE TELECAMERE E TAGLIARGLI LE MANI AI VANDALI NO, EH????????????????
Le telecamere le hanno messe subito dopo l’atto vandalico.
La cosa che mi colpisce è che non si sono nemmeno accorti del danneggiamento. Sono stato io ad avvisarli, facendo recuperare i pezzi rotti. L’interesse dei nostri amministratori verso questo monumento, unica copia al mondo, è dimostrato dalla volontà di lasciarlo in permanenza circondato e soffocato dalla auto in sosta.
Eppure oggi in determinati ruoli abbiamo dei parenti molto stretti dei promotori della costruzione della Piramide de Mayo a Potenza Picena. Infatti sia il vicesindaco Dott. Ugo Riccobelli, che il comandante dei Vigili Urbani, Tenente Ernesto Riccobelli, sono dei nipoti di Faustino Fontinovo e di Mario Percossi.
Eppure la situazione è quella che appare tutti i giorni.
Saluti.
Grazie Paolo per questa notizia, perche la piramide e propio la copia di quella che si trova a Buenos Aires, e molto importante per noi argentini e italiani……..e un pezzo de nostra istoria.
Fernando,
la Piramide de Mayo di Potenza Picena è anche un pezzo importante della storia della nostra emigrazione in Argentina che non dobbiamo dimenticare. Noi ci batteremo sempre per la valorizzazione di questo monumento.
Saluti.
grande Paolo Onofri!!!