P.P.S. Post Post Scriptum di Antonio Manta – Lettura fotografica personale del territorio di Potenza Picena
Antonio Manta, fotografo professionista di Montevarchi (Arezzo), co-titolare della “Alternative Graphics”, docente di Fotografia presso l’Università degli Studi ISIA (Istituto Superiore per le industrie Artistiche) di Urbino e maestro di “fine-art”, dal 18 Settembre 2011 al 2 Ottobre 2011 ha esposto presso i locali della Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”, nell’ex Chiesa di S. Caterina d’Alessandria, le sue foto in una bellissima mostra dal titolo “P.P.S. Post Post Scriptum”, lettura personale fotografica del territorio di Potenza Picena, che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica.
Nel contesto di questa mostra è nata anche l’idea del video su Potenza Picena, con le riprese effettuate da Luca Bazzini e le foto di Antonio Manta, il tutto promosso dal locale Fotoclub. Ora il Comune ne ha realizzato un prodotto multimediale “Potenza Picena città con vista”, per far conoscere meglio la nostra città.
Quella di Antonio Manta è una lettura particolare del territorio di Potenza Picena, non certo documentaristica, ma direi artistica, emotiva, dei luoghi più caratteristici del nostro Comune, dei suoi monumenti, delle opere d’arte, dei conventi maschili e femminili, dei paesaggi, di alcuni personaggi legati in particolare ad antichi mestieri artigianali che vanno scomparendo. E’ un atto d’amore di un artista verso una città, Potenza Picena, che forse non sa valorizzare se stessa, la sua storia, la sua cultura, le sue bellezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche e religiose, le sue antiche tradizioni artigianali. Una popolazione che sembra rassegnata al declino della modernità, ma grazie ad Antonio Manta riesce a trovare la propria identità storica e sociale, le sue peculiarità antropologiche, la sua natura allo stesso tempo aristocratica e popolare. Grande è l’effetto nel vedere insieme sia i luoghi più importanti come la Villa e il Giardino Buonaccorsi, il Teatro “Bruno Mugellini”, l’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, la Fototeca “Bruno Grandinetti”, la Torre di S. Anna di Porto Potenza Picena, la sua spiaggia con i pescatori, la Collegiata di S. Stefano, il Pincio, la Piazza principale con l’imponente torre e il Palazzo Municipale, simbolo della nostra comunità unita, i campanili delle Chiese, ma anche le infinite scalinate, le viuzze strette del nostro Centro Storico, i portali, i balconi antichi e le cancellate artistiche, le vie più caratteristiche dei quartieri popolari meno frequentati dai turisti, ma che rappresentano l’anima dei santesi. Che dire poi delle foto degli artigiani nei loro ambienti che continuano a portare avanti con orgoglio antichi mestieri, come il ciabattino, il fabbro, il tipografo, il fotografo,le opere d’arte del prof. Giuseppe Asciutti, i telai e i tessuti preziosi delle nostre Monachette, l’organo da “sala” del 1757 di Giovanni Fedeli, la tavola di Bernardino di Mariotto del 1506, l’antico sipario dedicato a Minerva ed il quadro di Ignazio Tirinelli all’Unità d’Italia.
Comunque grazie ad Antonio Manta e a Luca Bazzini riusciamo a scoprire l’orgoglio delle nostre radici, che forse stiamo perdendo. Indubbiamente è uno dei più bei spot promozionali della nostra realtà che sono stati realizzati negli ultimi anni e di questo dobbiamo essere grati sia alla bravura di Antonio Manta che a quella di Luca Bazzini, oltre allo spirito di iniziativa dei soci del locale Fotoclub. A loro un sentito ringraziamento da parte di tutti i santesi, noi li consideriamo già due nostri concittadini illustri e benemeriti.