Isantesi, weblog al servizio della comunità di Potenza Picena, superate le 100.000 pagine consultate
Mai avremmo potuto pensare di superare la soglia delle 100.000 pagine consultate del nostro blog locale, dal primo giorno in cui abbiamo iniziato, per scherzo, questa straordinaria avventura, cioè dal 15 Maggio del 2008. Dopo oltre tre anni e mezzo siamo veramente diventati punto di riferimento popolare, serio e qualificato al servizio della nostra comunità, anche di coloro che vivono lontani.
I cittadini diventano con noi i protagonisti delle storie, dei personaggi, ci forniscono notizie, documenti, foto e video, e noi con loro e per loro, riusciamo a costruire qualche cosa di meraviglioso, che parte dal basso. Non siamo una associazione costituita formalmente, ma rappresentiamo comunque una comunità viva e solidale che sa unirsi su valori importanti, che ama profondamente la propria città, senza alcun campanilismo.
Confermiamo la nostra vocazione ad essere strumento di ricerca storica, di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, artistico, ambientale e religioso, di conoscenza dei personaggi locali, laici e religiosi, che hanno fatto la storia del nostro Comune.
Siamo orgogliosi, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di aver fatto conoscere il medico garibaldino dott. Felice Schelini, che sia pur nativo di Ancona, è vissuto ed è morto a Potenza Picena. Non comprendiamo il motivo per cui l’Amministrazione Comunale non ha voluto prendere in considerazione l’opportunità di ricordarlo con una lapide da collocare nel Palazzo Municipale. Non perdiamo comunque di vista l’impegno civile a sostegno di battaglie giuste a favore della nostra comunità. Saremmo sempre al fianco di chi si batte per migliorare la nostra città, combatteremo invece senza alcuna paura chi la deturpa. Saremmo sempre di più la voce di coloro che non contano nelle istituzioni, nei giornali, ma che amano immensamente Potenza Picena. Continueremo sempre ad essere punto di riferimento per i discendenti dei nostri emigrati in Argentina, che sono probabilmente tra i nostri più affezionati lettori.
Siamo stati ultimamente al fianco di un nostro concittadino benemerito, Nazzareno Girotti, che da solo ha restaurato gratuitamente sia la fontana della Madonna della Neve che quella del Parco delle Fontanelle, facendo anche occupare della vicenda la stampa locale per ben 3 volte.
Purtroppo dobbiamo segnare anche delle temporanee sconfitte delle nostre battaglie di impegno civile.
Siamo addolorati in particolare perchè non è stata più ricostruita la grotta della Madonna di Lourdes della Casa di Riposo, oggi “Santa Caterina d’Alessandria”, fino a ieri intitolata a Giuseppe Garibaldi e Umberto I (pensiamo che sia l’unico caso in Italia dove è stata tolta 1’intitolazione di una struttura ad uno dei padri nobili della nostra Patria, appunto Garibaldi, proprio nell’anno della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia). Nonostante l’intervento milionario sulla struttura, l’Amministrazione Comunale non è stata in grado di trovare qualche euro per rifare la grotta che loro hanno distrutto, che risaliva al 1958, costruita in occasione del Centenario delle apparizioni della Madonna di Lourdes a Bernadette de Soubirous.
Non siamo stati ancora in grado di far ricollocare al suo posto la lapide, risalente al 1869 posta nell’ex Ospedale Civico, che ricorda il nobile gesto della sig.ra Albina Gezzi ved. Pierandrei, che ha lasciato alla nostra comunità tutti i suoi beni, quelli del marito Giovanni Pierandrei e del cognato don Angelo Pierandrei (due terreni ed un Palazzo). A distanza di oltre 5 anni e mezzo il Comune di Potenza Picena e l’Ufficio Tecnico Comunale non sono stati ancora in grado di ricollocarla, lasciandola abbandonata in uno sgabuzzino, nascosta a tutti, tra la polvere. Noi comunque siamo testardi e continueremo a combattere questi assurdi comportamenti, denunciandoli all’opinione pubblica ed alle autorità preposte, senza paura di ritorsioni, convinti che in questo modo si arreca una offesa in primo luogo alla nostra comunità, alla sua storia e tradizione.