Omaggio al M° Giulio Gasparrini, primo Direttore santese della Banda Cittadina e della Scuola di Musica di Potenza Picena.
La Banda Cittadina di Potenza Picena è nata nel lontano 1842 ed è stata diretta da due soli santesi, oltre l’attuale M° Samuele Travaglini. Si tratta del M° Giulio Gasparrini che l’ha diretta dal 14/ll/l922 al 20/4/1933, e di Romeo Renzi, capo banda, che ha avuto l’incarico per un breve periodo, dal 1933 al 1935.
Il M° Giulio, Giuseppe, Maria, Cesare Gasparrini nasce a Potenza Picena il 24/2/1872 in Via Galiziano n° 2, da Siroe, possidente, e da Giacinta Mercuri, anche lei possidente. Il 16/12/1909 sposa a Potenza Picena la sig.ra Argia Bandini, già vedova di Lamberto Gasparrini e madre di Olga.
Studia nelle scuole locali e muove i primi passi nel campo musicale a Loreto, con il celebre maestro Amadei. Si diploma successivamente a Bologna in instrumentazione per Banda al Conservatorio musicale “G.B. Martini.”, lo stesso che aveva frequentato e poi diretto Bruno Mugellini.
È stato maestro Direttore delle Bande cittadine di Orsogna, S. Valentino, Bomba, Orbetello, Follonica e Norcia. Il 14 Novembre del 1922 viene nominato maestro di musica e Direttore della Banda Cittadina di Potenza Picena, in sostituzione del M° Filippo Garagnani.
Il 28 Febbraio del 1892 viene nominato Socio della Reale Accademia di S. Cecilia di Roma. Nello stesso anno è premiato con medaglia d’argento dalla società Artistica Musicale “Diritto e Giustizia” di Palermo per una Sinfonia per Orchestra. Il 10/8/1905 gli viene conferito il Diploma di socio onorario fondatore con medaglia d’argento dell’Accademia Filarmonica Siciliana “Pietro Platania” di Palermo. Fa parte di giurie per concorsi musicali e collabora con la Casa Editrice Ricordi. Il M° Giulio Gasparrini si esibisce in molti centri dell’Italia e all’estero, specialmente a Berlino, Vienna e a Budapest.
È morto a Potenza Picena il 20/4/1933 nella sua casa in Via Luigi Mercantini n° 18.
Il M° Giulio Gasparrini per le sue doti professionali e la grande esperienza nazionale ed internazionale, ha portato a Potenza Picena tra i suoi allievi grande entusiasmo e competenza musicale, facendo crescere a livello qualitativo molti giovani che poi proseguiranno negli anni successivi, costituendo l’ossatura della Banda Cittadina.
Tra di loro si sono distinti tanti santesi famosi e non, tra cui i fratelli Azzolino e Giuseppe Clementoni, Romeo Renzi, capo banda che assumerà per un breve periodo la direzione della Banda Cittadina dopo la morte del M° Giulio Gasparrini, Remo Scoccia, Dino Domenichini, Roberto Granati, Benedetto Orselli, Nazzareno Melatini, Augusto Roseti, che emigrando in Argentina arriverà a dirigere la Banda di Carreras a Santa Fè, Ignazio e il fratello Antonio Carestia, che nel 1947 in qualità di Sindaco del comune di Potenza Picena si attiverà per far ricostituire la Banda Cittadina, affidandone l’incarico al M° Edgardo Latini di Morrovalle.
Sotto la direzione del M° Giulio Gasparrini, la Banda Cittadina rinnova tutti gli strumenti musicali, grazie ad una raccolta di fondi fatta tra la popolazione, fa costruire il nuovo palco per le esibizioni e festeggia il l° Centenario della Fondazione della Scuola di Musica nel 1925, inaugurando anche il nuovo stendardo dell’Associazione, opera artigianale delle Suore Clarisse di Potenza Picena e dono di un comitato di dame locali.
Dai documenti d’archivio risulta che i familiari del M° Giulio Gasparrini hanno donato alla Banda Cittadina di Potenza Picena molto materiale appartenuto al maestro, a partire dal 13/6/1933 da parte della figlia Olga Gasparrini Zacconi e successivamente con i nipoti Gianmario, Gianfranco e Giancarlo Zacconi di Montefano, tra cui testi musicali, spartiti inediti, opere di famosi autori dell’Ottocento ed anche opere di Bruno Mugellini, che Giulio doveva conoscere molto bene, sia perché coetaneo sia perché avevano studiato nello stesso Conservatorio musicale a Bologna.
La banda cittadina di Potenza Picena il 4/12/1996 ha depositato parte del donativo costituito da 28 spartiti di opere liriche per canto e pianoforte presso la Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana”.
Anche in occasione di questo articolo, la sig.ra Fiorenza Zacconi Zuccaccia, pronipote del M° Giulio Gasparrini e figlia di Gianmario Zacconi, ha voluto metterci a disposizione altra documentazione, come l’attestato di Socio della Reale Accademia di S. Cecilia di Roma e quello di Socio onorario fondatore dell’Accademia Filarmonica siciliana “Pietro Platania” di Palermo, oltre che ci ha fornito una foto del maestro, insieme alla sua famiglia. La sig.ra Fiorenza possiede ancora la bacchetta con cui il maestro dirigeva la Banda Cittadina.
Credo che sia uno dei pochi esempi di grande attaccamento dei famigliari di un Direttore della Banda Cittadina alla nostra comunità da apprezzare e valorizzare, anche se la maggiore parte del materiale donato, in particolare quello del 1933 e gli spartiti inediti, è oggi introvabile. Il Comune di Potenza Picena nel 1970 (delibera del Consiglio Comunale n° 11 del 31/l/l970), ha deciso di intitolare una via al M° Giulio Gasparrini, quella che collega la Circonvallazione le Grazie con la via Bruno Brunacci.
Notizie tratte dal libro “Potentini Illustri” di Norberto Mancini, Industrie grafiche Pupilli di Recanati, 1950.
grazie, caro Paolo, per questo ricordo del maestro Gasparrini, che non ho visto mai ma il cui nome conoscevo bene perché mio padre ne parlava spesso e lo rispettava molto. Gli aveva insegnato a suonare da ragazzino, come a molti altri potentini, ed era una persona seria e autorevole, oltre che competente. Avevo già visto questa foto, ma non sapevo fosse del 32, dunque in pieno fascismo e questo mi ha fatto venire in mente qualche episodio che sentivo raccontare da piccola circa il suonare o non suonare un certo inno…Saluti
Maria Granati