“Non c’era una volta l’Italia” la storia del Risorgimento in rima a cura di Lorenza Cingolani
Lorenza Cingolani, insegnante in pensione di Porto Potenza Picena, già consigliere comunale della nostra città, ha scritto una interessante ed originale storia del Risorgimento italiano in rima “Non c’era una volta l’Italia”, arricchita da disegni che rendono la lettura molto gradevole.
La copertina e l’impaginazione è stata curata da Giusi Riccobelli, mentre è stato stampato presso la Tipografia Cingolani di Potenza Picena nel mese di Aprile 2011.
È una pubblicazione rivolta ai più piccoli, ai più giovani, alle scuole elementari e medie del nostro Comune, ma vedendo i suoi contenuti, sicuramente consigliabile anche per gli adulti.
La retorica, la superficialità con cui si sta celebrando il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011), rischia di far passare in secondo piano i contenuti degli avvenimenti, le ragioni che hanno portato migliaia di italiani, famosi e non, a lottare, a sacrificarsi, a morire, con l’obiettivo di unificare il nostro Paese.
L’opera di Lorenza Cingolani, una filastrocca in rima che ricostruisce minuziosamente la storia del nostro Risorgimento, non tralascia niente, personaggi, avvenimenti, battaglie vinte e perse, non cade mai nella sterile celebrazione, ma contribuisce con uno strumento diverso, appunto la filastrocca in rima, a farla conoscere meglio ai nostri ragazzi e ragazze.
Il lavoro è stato arricchito da un interessante e sempre ricercato intervento del dott. Roberto Domenichini, responsabile dell’Archivio Storico Comunale, che ci fa conoscere meglio il ruolo svolto dai santesi durante il periodo del Risorgimento, dandoci informazioni su coloro che hanno contribuito ai grandi avvenimenti nazionali.
Quindi scopriamo i santesi che hanno partecipato ai primi tentativi carbonari d’insurrezione marchigiano-romagnolo del 1817 Bernardino Pierangeli e Luigi Fioretti, che per questo sono stati anche arrestati e condannati a vari anni di carcere, il garibaldino dott. Felice Schelini, anconitano di nascita, ma vissuto per molti anni a Potenza Picena e qui sepolto,che ha partecipato ai moti ed alle guerre del 1848-49, che decide di unirsi a Garibaldi e ai garibaldini e nella battaglia del Volturno del 1° Ottobre 1860, a S. Maria Capua Vetere, rimane anche ferito per lo scoppio di una granata.
Anche il nostro blog ha contribuito a questo lavoro fornendo l’articolo che parla dell’inno nazionale “Canto degli italiani”, scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro.
Grazie quindi a Lorenza Cingolani e all’Amministrazione Comunale di Potenza Picena, Assessorato alle Politiche Scolastiche, per questa pubblicazione, che noi consigliamo a tutti coloro che amano la storia risorgimentale e la storia in generale, con la speranza che in futuro altri insegnanti e professori delle Scuole locali possano cimentarsi in lavori di ricerca storica e divulgativa.
Grande!! Ho appena finito di leggerlo !