Gonfalone
Nel 1933 il Comune di Potenza Picena commissionò alle Suore Benedettine del locale Monastero l’esecuzione di un nuovo Gonfalone municipale, in sostituzione di quello vecchio, non più utilizzabile in quanto rovinato.
L’operazione fu eseguita dalle Suore esperte in ricamo, utilizzando anche il filo d’oro in buona parte dello stemma comunale e nelle scritte presenti. Il risultato finale del lavoro, costato all’epoca la bellezza di 580 lire, è un autentico capolavoro artistico sia per i materiali utilizzati, appunto filo d’oro, che per la tecnica seguita, completamente artigianale.
Dopo la sua sostituzione con altro Gonfalone, per molti anni si erano perse le tracce di questo capolavoro artistico ed artigianale eseguito dalle Suore Benedettine di Potenza Picena.
Oggi noi siamo riusciti finalmente a rintracciarlo, esposto nei locali dello Stato Civile del Comune di Potenza Picena.
Grazie alla sensibilità del Dirigente del Settore Servizi Demografici, Luigino Garbuglia, il Gonfalone è stato recuperato ed esposto al pubblico, anche se bisognoso di un adeguato restauro nella parte del tessuto, oramai logoro.
Toccando con mano le parti ricamate, si nota la presenza del tessuto metallico, appunto il filo d’oro, diventato scuro dopo tanti anni.
Nel complesso comunque il Gonfalone più antico del Comune di Potenza Picena mantiene intatta tutta la sua straordinaria originalità e bellezza, che ne determina l’interesse artistico e storico.
Il Gonfalone andrebbe comunque restaurato e valorizzato nel contesto della Sala di rappresentanza più importante del nostro Municipio, la Sala “Antonio Carestia” della Giunta Comunale, ed incluso tra i beni storici ed artistici dell’Ente.
Nel 1933 il Comune di Potenza Picena commissionò alle Suore Benedettine del locale Monastero l’esecuzione di un nuovo Gonfalone municipale, in sostituzione di quello vecchio, non più utilizzabile in quanto rovinato.
L’operazione fu eseguita dalle Suore esperte in ricamo, utilizzando anche il filo d’oro in buona parte dello stemma comunale e nelle scritte presenti. Il risultato finale del lavoro, costato all’epoca la bellezza di 580 lire, è un autentico capolavoro artistico sia per i materiali utilizzati, appunto filo d’oro, che per la tecnica seguita, completamente artigianale.
Dopo la sua sostituzione con altro Gonfalone, per molti anni si erano perse le tracce di questo capolavoro artistico ed artigianale eseguito dalle Suore Benedettine di Potenza Picena.
Oggi noi siamo riusciti finalmente a rintracciarlo, esposto nei locali dello Stato Civile del Comune di Potenza Picena.
Grazie alla sensibilità del Dirigente del Settore Servizi Demografici, Luigino Garbuglia, il Gonfalone è stato recuperato ed esposto al pubblico, anche se bisognoso di un adeguato restauro nella parte del tessuto, oramai logoro.
Toccando con mano le parti ricamate, si nota la presenza del tessuto metallico, appunto il filo d’oro, diventato scuro dopo tanti anni.
Nel complesso comunque il Gonfalone più antico del Comune di Potenza Picena mantiene intatta tutta la sua straordinaria originalità e bellezza, che ne determina l’interesse artistico e storico.
Il Gonfalone andrebbe comunque restaurato e valorizzato nel contesto della Sala di rappresentanza più importante del nostro Municipio, la Sala “Antonio Carestia” della Giunta Comunale, ed incluso tra i beni storici ed artistici dell’Ente.