Giovanni Pastocchi (Nino) – la voce melodiosa di un santese al Teatro dell’Opera di Roma
Potenza Picena, terra di musicisti, amanti di musica corale e strumentale bandistica, non può certo dimenticare Giovanni Pastocchi, zio Nino, come veniva affettuosamente chiamato dai suoi numerosi nipoti, famoso basso, voce melodiosa del Teatro dell’Opera di Roma.
Giovanni Pastocchi nasce a Potenza Picena il 18/1/1891 da Cesare, falegname, e da Emilia Maggini, casalinga, secondo di 11 figli, tra cui Nazzareno (Giuseppe) Pastocchi, Sindaco di Potenza Picena nel 1945.
Giovanni Pastocchi studia a Potenza Picena con i maestri Raffaele Petetti e Umberto Boccabianca. Dopo le Elementari frequenta la Scuola d’Arte applicata all’Industria “Ambrogio della Robbia” diretta dal prof. Umberto Boccabianca, nel corso per falegnami. Aiuta il padre nella falegnameria di famiglia in Via Marefoschi, ma i genitori, vista la sua predisposizione al canto, lo iscrivono al Liceo Musicale “Gioacchino Rossini” di Pesaro, dove frequenta le lezioni, alternando allo studio il lavoro per non gravare sul bilancio familiare.
Nel 1916 il comune di Potenza Picena, visti gli ottimi risultati scolastici di Giovanni Pastocchi, gli concede un contributo economico per proseguire gli studi. Terminato il Liceo Musicale “G. Rossini” a Pesaro, si trasferisce a Roma nel 1927 ed inizia a lavorare al Teatro Costanzi (diventato successivamente Teatro dell’Opera), sia come solista che come componente il coro. Partecipa anche ad importanti tournée negli Stati Uniti d’America, esibendosi al Teatro Metropolitan di New York. A Roma poteva contare su molte amicizie importanti, tra cui quella con il grande tenore di Recanati Beniamino Gigli.
Può vantare anche la partecipazione a due importanti film, in ruoli secondari. Nel 1940 nel film “Melodie eterne” del regista Carmine Gallone, sulla vita di W.A. Mozart, con protagonisti principali Paolo Stoppa, Gino Cervi, Luisella Beghi e Conchita Montenegro, e nel 1948 nel film musicale “Follie per l’Opera” del regista Mario Costa, con protagonisti principali Gina Lollobrigida, Carlo Campanini, Aroldo Tieri, Gino Bechi, Beniamino Gigli, Tito Gobbi, Maria Caniglia e Arturo Bragaglia. Il 18/6/1942 sposa a Roma la mezzo soprano Gioconda Giani, anche lei componente il coro del Teatro dell’Opera di Roma.
Muore a Potenza Picena il 31/3/1972.
Si ricorda una sua esibizione importante a Potenza Picena il 28 novembre del 1948 nella Chiesa di S. Francesco, dove ha cantato una Romanza di Giuseppe Verdi in occasione dei festeggiamenti nel 100° dell’organo dei F.lli Bazzani della Collegiata di S. Stefano e del 50° della Schola Cantorum “S. Stefano” di Potenza Picena, che ha visto la presenza anche del M° Arturo Clementoni e del M° Pietro Carlucci. Ha partecipato a diverse edizioni della Festa del Grappolo d’Oro di Potenza Picena agli inizi degli anni Sessanta, facendo parte di carri allegorici ispirati ad opere liriche, dove lui cantava.
Giovanni Pastocchi senza alcun dubbio deve essere considerato il più importante personaggio santese del mondo dell’opera lirica, che ha proseguito la tradizione familiare dei Pastocchi, Maggini, Piottante e Clementoni nel bel canto sia corale che strumentale, sia uomini che donne, che hanno fatto parte sia della Schola Cantorum (Corale) S. Stefano, che della Banda Cittadina di Potenza Picena.