25 anni fa moriva padre Erasmo Percossi – Umile Francescano – “Vulcano” di originali idee ed iniziative
Il giorno 24 Settembre del 1985 moriva a Sassoferrato padre Erasmo Percossi, detto “Picchietto”, umile francescano nato a Potenza Picena il 23/9/1904 in Via Orfanotrofio Vecchio, n° 86 (l’attuale Via Tripoli) da Domenico, elettricista presso la locale Azienda Elettrica Municipalizzata e lattoniere, e Anna Tortelli, casalinga. Frequenta le scuole locali, poi il Collegio S. Pacifico dei Frati Minori di S. Severino Marche. Viene ordinato Sacerdote il 16/4/1927 nel Duomo di Macerata ed entra nell’Ordine dei Frati Minori.
Molti sono i Conventi che lo hanno ospitato: Treia, Jesi, Potenza Picena, Appignano, Sassoferrato ed Ancona. Oltre che per la sua vita religiosa padre Erasmo viene ricordato a Potenza Picena anche per essere stato promotore di tante iniziative a carattere sportivo, culturale e folcloristico. Durante la sua permanenza presso il Convento dei Frati Minori di Potenza Picena dal 1943 al 1970, con una breve assenza dal 1945 al 1949, ha fatto rinascere la tradizione ciclistica locale, fondando insieme ad altri appassionati il Gruppo Ciclistico Potentia (oggi G.S. Potentia 1945). Nell’ambito della Festa di S. Antonio, nel 1946 istituì il Gran Premio di ciclismo dedicato al Santo di Padova. Il ciclismo a Potenza Picena non è nato nel 1945, con il G.C. Potentia, come molti amano pensare. Già nel 1922 era praticato da atleti locali con una Polisportiva che si chiamava “Iris”, il cui Presidente era il colonnello Alfredo Casciotti, e successivamente con l’Unione Sportiva Potentina, che si occupavano appunto di ciclismo, atletica leggera, foot ball (calcio) e pallone (gioco del pallone al bracciale). Come non ricordare inoltre la famosa Coppa “Scarfiotti” di ciclismo, che si è svolta dal 1929 in poi il giorno 15 di Agosto, riservata a professionisti, sponsorizzata, come si direbbe oggi, dalla famiglia Scarfiotti, per onorare la memoria dell’avvocato Lodovico morto nel 1924.
Anche nel campo delle feste tradizionali, come la Festa del Grappolo d’Oro, che quest’anno festeggia la 50° Edizione (la prima si è svolta nel 1955), ha visto la presenza e la partecipazione in prima persona nel comitato organizzatore di padre Erasmo, insieme al Sindaco dell’epoca Lionello Bianchini ed altri promotori, come il maestro Azzolino Clementoni, il maestro di musica Edgardo Latini, Domenica Lanari (sora Mema), il Prof. Marcello Simonacci, il maestro Norberto Paolucci ed altri. Padre Erasmo era un appassionato di fotografia, girava filmati con una cinepresa 8 mm, scriveva poesie e nel 1982 in Ancona ha pubblicato il libro “Il gigante di Assisi”, in occasione dell’ottavo centenario della nascita di S. Francesco, “esaminando con mordente e costruttiva polemica, la vita del poverello di Assisi”.
Nel 1969 ha dedicato ai nostri emigrati in Argentina, che due anni prima avevano fatto dono alla nostra comunità della Piramide de Mayo collocata in Largo Leopardi, un documentario dal titolo “Bellezze Potentine”, composto da 94 diapositive a colori, formato 6×6, scattate direttamente da lui dal 1966 al 1968, con un interessante commento per ogni immagine (si tenga conto che sono immagini molto belle di tutto il territorio comunale, compresa Porto Potenza Picena, dove figurano chiese, conventi, monasteri, opere d’arte, tradizioni, feste, industrie e tanto altro).
Padre Erasmo Percossi era anche originale nelle sue iniziative caritatevoli a favore dei più poveri, nel più autentico spirito francescano. Ancora in piena guerra, nel 1944, istituì a Potenza Picena la “Mensa del povero”, per aiutare i più bisognosi che in quel periodo erano numerosi nel nostro Paese.
Durante la sua permanenza nel Convento di Ancona fondò la “CASA DELLA CARITA” Giovanni XXIII, dove metteva a disposizione dei più poveri della città tutto ciò che riusciva a raccogliere. Istituì, sempre in Ancona, “La giornata della bontà”, dove ogni anno si premiavano grandi personaggi viventi che avevano lavorato per favorire le opere missionarie nel mondo. Per queste sue lodevoli iniziative la Città di Ancona gli ha conferito la Cittadinanza Benemerita.
Padre Erasmo Percossi è stato un’umile fraticello, come lui si definiva, e sicuramente un grande personaggio eclettico con molteplici interessi, che amava Potenza Picena e la sua gente. Ci ha lasciato in eredità due importanti istituzioni locali, come il G.S. Potentia 1945 e la Festa del Grappolo d’Oro. La nostra comunità, a parte i parenti e qualche anziano che lo ha conosciuto, si è dimenticata di lui.
Dedichiamo questo articolo ad un amico, Antonio Ciuccarelli, che ci ha lasciato il 13 Marzo 2010. Antonio ha sempre apprezzato il nostro lavoro di ricerca e ci ha incoraggiati a valorizzare la storia di Potenza Picena, fornendoci il materiale in suo possesso, scritto da padre Erasmo Percossi nel 1969, che è stato fondamentale nella nostra ricerca per capire l’umile fraticello di Potenza Picena.
Documenti allegati:
- cronaca-dei-festeggiamenti-del-ventennale.pdf – Cronaca dei festeggiamenti del ventennale di costituzione della Società Sportiva “Potentia” (1945-1965), a cura di Remo Scoccia. Tratta dalla pubblicazione “Il faro” anno 1° numero II del 1965, a cura del Piccolo Cenacolo Francescano di Potenza Picena. Archivio Storico Comunale.
- poesie.pdf – “Tramonti potentini”, poesia di padre Erasmo Percossi, tratta dal documentario “Bellezze Potentine” del 1969 a cura di padre Erasmo Percossi. Proprietà eredi Antonio Ciuccarelli Potenza Picena. – “Alba Potentina”, poesia di padre Erasmo Percossi, tratta dal documentario “Bellezze Potentine” del 1969 a cura di padre Erasmo Percossi. Proprietà eredi Antonio Ciuccarelli Potenza Picena.