Un libro dedicato allo scenografo Premio Oscar Ferdinando Scarfiotti di Potenza Picena
È stato pubblicato nel mese di febbraio 2010 da Zecchini Editore di Varese (http://www.zecchini.com), un libro dedicato al grande scenografo internazionale Ferdinando Scarfiotti di Potenza Picena, curato da Luciano Gregoretti, nato a S. Severino Marche ma residente a Roma, autore e regista, libero professionista, già docente di Regia all’Accademia di Belle Arti di Macerata, insieme alla moglie Maria Teresa Copelli, nata a Luzzara, che collabora con lui dal 1993 come autore e aiuto regista.
Il libro, oltre alla sua biografia e all’attività artistica nel mondo del cinema e del teatro, contiene anche un DVD della serata dedicata al grande scenografo, tenuta a Porto Recanati all’Arena “Beniamino Gigli” il 5 luglio 2008.
Tutti ricordano Ferdinando Scarfiotti per il premio Oscar ottenuto negli Stati Uniti per la scenografia del film di Bernardo Bertolucci “L’ultimo Imperatore” del 1988, oltre che per il David di Donatello e il Nastro d’Argento ottenuti in Italia per lo stesso film.
Ma l’attività artistica di Ferdinando Scarfiotti è stata molto intensa, e questo libro sicuramente contribuisce a colmare questo aspetto, grazie al lavoro di ricerca effettuato dagli autori.
Ferdinando Scarfiotti era nato a Potenza Picena il 6 marzo 1941 nella villa della sua famiglia in contrada Torrenova, dall’avvocato Paolo e da Luisa Solari, ed è morto a Los Angeles il 30 aprile 1994. Pur avendo frequentato le scuole a Porto Recanati, la sua famiglia era molto legata a Potenza Picena. Il nonno Lodovico, nato a Torino il 21/1/1862, è stato nel 1899 tra i fondatori della FIAT e primo Presidente ed avviò nel 1906 l’attività del Cementificio di Porto Recanati, insieme all’ingegner Giuseppe Moro di Livorno ed Enrico Volpini di Porto Recanati, intervenendo alla fondazione della Società con il suo agente sig. Filippo Ciccarelli di Recanati, che curava in zona tutti i suoi molteplici interessi.
Nonostante i molti impegni lavorativi Lodovico Scarfiotti ricoprì importanti incarichi amministrativi all’interno del comune di Potenza Picena. Consigliere comunale dal 5/9/1920 al 9/4/1923, commissario prefettizio dall’agosto 1923 al maggio 1924. Alla sua morte, avvenuta a Torino il 19/5/1924, la città di Potenza Picena partecipò con una sua rappresentanza ai funerali, e il nostro paese gli tributò nei giorni successivi solenni cerimonie.
La nonna di Ferdinando, Luigia Favale, era la figlia del Senatore Casimiro Favale, proprietario nel nostro territorio di una notevole quantità di terreni agricoli. È documentata la loro presenza in qualità di proprietari di terreni già dal 1873, mentre nel 1888 risultano anche titolari di una fornace in contrada Via Piana. Nel 1890 la figlia Luigia sposa Lodovico Scarfiotti e dopo la morte del Senatore il 19/4/1896 a Torino, la gestione del patrimonio della famiglia Favale passa allo avvocato Lodovico. Tramite i suoi agenti di zona, i fratelli Ciccarelli di Recanati, sottoscrive da Torino nel 1891 nº 10 azioni della Banca Popolare di Potenza Picena da poco costituita.
Inoltre in un censimento del 1897, risulta tra i maggiori produttori di vino del nostro comune, dopo il senatore Bartolomeo Casalis, il conte Flavio Bonaccorsi, il conte Prospero Marefoschi, e Pietro Formiconi con 3 ettari di vigneti.
Il figlio Paolo, padre di Ferdinando, dopo la sua morte ricoprirà prima la carica di Sindaco di Potenza Picena dal 27/7/1924 fino al 3/4/1927, poi, a seguire, quella di Podestà fino al mese di agosto 1929, dopo essere stato nominato Federale di Macerata.
Potenza Picena ha avuto molto dalla famiglia Scarfiotti. Non bisogna dimenticare che nel 1926 fu proprio il Cementificio Scarfiotti-Volpini di Porto Recanati a donare alla nostra comunità il tempietto votivo del Parco della Rimembranza. Inoltre nel dopoguerra di nuovo la famiglia Scarfiotti ha donato alla città di Potenza Picena il terreno dove è stato costruito il campo sportivo comunale, inaugurato il 10 giugno 1946.
Proprio per questo motivo nel nostro comune vi è una via dedicata al fondatore della FIAT e primo Presidente, l’avvocato Lodovico Scarfiotti, quella che costeggia il Parco della Rimembranza. Il campo sprtivo comunale è dedicato alla famiglia Favale-Scarfiotti, oltre che al battaglione polacco “Skorpion” che nel 1946 l’aveva costruito, il locale Ferrari Club è intitolato al pilota Lodovico Scarfiotti e per ultimo proprio l’Auditorium creato all’interno della chiesa di S. Agostino il giorno 19/12/2004 è stato intitolato allo scenografo, premio Oscar, Ferdinando Scarfiotti.
Credo che non vi sia altra realtà locale che abbia tributato tanto onore alla famiglia Scarfiotti-Favale.