Ricordando due ragazzi santesi fucilati a Montalto 66 anni fa, i quali “vissero in montagna un cantico di fede, di sacrificio, di gloria”
Il 22 Marzo del 1944 venivano fucilati dai nazi-fascisti a Montalto, località del Comune di Cessapalombo, insieme ad altri 24 ragazzi, due giovani di Potenza Picena, Cutini Mariano e Scipioni Mariano, tra di loro veri amici. Per una scelta che rispondeva alle loro convinzioni di fede religiosa e di libertà, si erano rifiutati di rispondere alla chiamata alle armi disposta, con il bando del 4/11/1943, dalla Repubblica Sociale Italiana, ed insieme il 2 Febbraio 1944, giorno della Candelora, decisero di lasciare le loro famiglie ed unirsi ai patrioti del gruppo 201, comandato dal Tenente Achille Barilatti, che nelle montagne maceratesi si opponeva ai nazi-fascisti.
Sono stati gli unici patrioti di Potenza Picena morti nella guerra partigiana che si è combattuta nelle nostre zone.
Erano due ragazzi come tanti altri, lavoratori, uniti da una profonda fede religiosa e convinti antifascisti (erano aderenti all’Azione Cattolica locale e frequentavano la Parrocchia di S. Stefano; una lapide oggi posta all’interno dell’Oratorio li ricorda come giovani dell’Azione Cattolica caduti per la Patria. La lapide venne inaugurata il 19/10/1947 alla presenza dell’Arcivescovo di Fermo Mons. Norberto Perini e dell’On. Renato Tozzi-Condivi, ed era collocata in origine all’interno del Teatro S. Stefano (poi cinema Aurora).
Scipioni Mariano nasce a Potenza Picena il 16/2/1925 in via Umberto I° n. 165, da Bonaventura, campagnolo, e da Valentini Teresa, anche lei campagnola. Frequenta la Scuola Elementare locale con l’insegnante Maria Vittoria Spagnoli. Successivamente, dopo l’Avviamento Professionale, segue i corsi della Scuola d’Arte diretta dal Prof. Giuseppe Asciutti, ed inizia a lavorare come manovale muratore.
Cutini Mariano nasce invece il 13/4/1924 in C.da S. Girio n. 378, da Giuseppe, contadino e Sabbatini Anna, anche lei contadina. Frequenta la Scuola Elementare rurale di Tergi-Pamperduto, con l’insegnante Maria Pastocchi, e dopo l’Avviamento Professionale inizia a lavorare come operaio nella Fornace Antonelli.
Il Comune di Potenza Picena (delibera di Giunta n. 98 del 25/10/1945) “nell’intento di onorare le vittime della ferocia nazi-fascista, Cutini Mariano e Scipioni Mariano morti il 22/3/1944 nell’eccidio di Montalto, tenendone vivo il ricordo nell’animo della cittadinanza, delibera di intitolare al nome di Cutini Mariano l’attuale Via Massucci ed al nome di Scipioni Mariano il Vicolo Bernabei”.
Il Comune di Tolentino, in data 19/4/1947, ha conferito la cittadinanza onoraria ai congiunti di Mariano Cutini e Mariano Scipioni, Giuseppe e Bonaventura, per l’apporto dato dai loro figli alla lotta di Liberazione, combattuta al fianco dei giovani tolentinati.
L’Esercito Italiano nel 1962 ha conferito ai due giovani di Potenza Picena morti a Montalto la Croce al Merito di Guerra, alla memoria, per attività partigiana. La nostra comunità non deve dimenticare il sacrificio di questi due ragazzi, eroi italiani, che hanno pagato con la vita la loro convinzione di fede e di libertà.
Si ringraziano le famiglie Cutini e Scipioni per la loro collaborazione e per aver fornito documenti, foto e notizie sui loro congiunti fucilati a Montalto il 22 Marzo 1944. Su ringraziano inoltre Lucio Pastocchi e sua moglie Dian Furiasse (originaria di Montalto), Giulia e Sendra Asciutti per i loro suggerimenti.