Il Capitolo dell’Insigne Collegiata di S. Stefano in Monte Santo
Il 3 dicembre 2008 ricorreva il centesimo anniversario della nascita di Mons. Giovanni Cotognini, indimenticato sacerdote cultore di memorie storiche locali. L’articolo tempestivamente apparso su questo diario, nel tributare un doveroso omaggio alla figura dell’illustre concittadino, ne ricordava le numerose opere di ricerca che egli ci ha lasciato e che costituiscono tuttora un importantissimo punto di riferimento per coloro che desiderano documentarsi su alcuni aspetti della storia religiosa e civile della nostra comunità. Una in particolare, risalente al 1951, riguarda il Capitolo della Collegiata di Monte Santo, e non è mai stata pubblicata. L’argomento trattato è di indubbio interesse e di alto valore simbolico, in quanto la Collegiata era ospitata inizialmente presso l’antica Pieve di S. Stefano, che, collocata sulla piazza principale del paese ne rappresentava il nucleo primitivo. Lo studio compiuto da Mons. Giovanni Cotognini è accurato, profondo e minuziosamente documentato. Il testo, raccolto in un fascicolo di oltre un centinaio di fogli dattiloscritti, si compone di dieci capitoli, alcune appendici documentarie ed una prefazione dell’autore. L’opera copre oltre centoventi anni della nostra storia e, anche se appare destinata ad un pubblico di specialisti acculturati, può essere senz’altro apprezzata da tutti coloro che amano curiosare sulle cose del passato. Infatti la narrazione è intensa e coinvolgente, e la lettura, nonostante le formule ecclesiastiche e le frequenti citazioni latine, risulta interessante e piacevole. Un’opera di tale importanza e con queste caratteristiche meritava senz’altro di essere portata alla luce e presentata all’attenzione di coloro che, pur appartenendo alla nostra comunità, vivono spesso inconsapevolmente rispetto alle vicende storiche susseguitesi in un arco di tempo più che millenario. Una eventuale edizione a stampa che tenga conto anche delle numerose annotazioni manoscritte inserite qua e là richiederebbe un lungo ed impegnativo lavoro di revisione che per il momento non si è in grado di affrontare. Si è quindi pensato, allo scopo di permetterne una diffusione la più ampia possibile, approfittando dell’opportunità consentita dalla moderna tecnologia, di pubblicare il testo in rete così com’è, ma diluito nel tempo, ed offrire alla lettura ed alla considerazione di quanti lo vorranno un capitolo alla volta, nella certezza che anche l’autore avrebbe apprezzato questa scelta di dare corso ad una iniziativa che vuole rappresentare un ulteriore riconoscimento alla sua figura ed ai suoi straordinari meriti.
G. Morgoni
Mario Compagnoni Marefoschi (breve biografia)
Bellissimo studio.
Mi complimento con il Prof. Paolo Onofri per tanto lavoro che sta donando a tutti noi appassionati di storia ecclesiastica.
Attendo ancora, aimè, qualche foto del centro storico e delle chiese di Potenza Picena.
Non vorrei rinunziare a questo mio proposito.
Posso linkare questo prezioso studio sul mio sito missaleromanum ?
Saluti grati e cordiali
Andrea Carradori
Per quanto riguarda l’articolo in oggetto, siamo felici che lei voglia linkarlo sul suo sito e anzi la ringraziamo per questo. Per quanto riguarda le foto del centro storico e delle Chiese di Potenza Picena, provvederemo a mandargliele successivamente.
Saluti.
Oggi ho letto qualcosa dello studio di Cotognini pubblicato sul vs. sito.
Una ulteriore notizia storica:
nel 1754 Benedetto XIV nomina Giovanni Battista Stella cappellano Marefoschi in Santo Stefano di Montesanto con il reddito di otto ducati e dieci giuli. A Francesco Domenichini, diciottenne, invece conferisce (il 7 novembre 1754) il canonicato Marefoschi nella Collegiata di Santo Stefano in Montesanto, istituito da Pietro Antonio Marefoschi con il notevole reddito di 45 ducati d’oro e 12 giuli.
Gent.ma Sig.ra Fiorenza Zacconi,
grazie per il suo intervento.
In merito alla notizia storica che ci ha comunicato riferita alla Collegiata di S. Stefano di Monte Santo, vorremo sapere la fonte. È possibile?
Saluti.