Fonte di Galiziano – Raccolte 525 firme per chiedere il restauro e la sua valorizzazione
Il giorno sabato 13 settembre 2008 sono state consegnate al Sindaco del Comune di Potenza Picena, Ing. Sergio Paolucci, n° 525 firme a sostegno della petizione che chiede il restauro e la valorizzazione della Fonte di Galiziano.
Un ringraziamento vogliamo rivolgere a tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione ed in particolare a chi si è anche impegnato personalmente in questa “battaglia” civile e culturale, iniziata il 3 agosto 2008 con l’inaugurazione della “ripulita” Fonte di Galiziano, e che ha visto il coinvolgimento di tanti cittadini.
I primi firmatari di questa petizione sono stati i grandi fotografi di Potenza Picena, Gian Luigi Scarfiotti e Renzo Tortelli, che hanno condiviso questo ambizioso progetto culturale, e l’Arch. Elisabetta Menghini, che ha effettuato uno studio storico sulla Fonte di Galiziano, elaborando un progetto di restauro, donato al Comune di Potenza Picena il 6/11/2003, e ha consentito di raccogliere le firme a sostegno della petizione anche nell’ambito della mostra storico-fotografica “Il Giardino Marefoschi e le fonti storiche di Monte Santo”.
Siamo certi che l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena saprà dare ascolto ai tanti cittadini che chiedono di salvare e valorizzare questo importante monumento della tradizione storica di Monte Santo, disponibili a collaborare in questa direzione.
Potreste spiegarmi a chi o a che cosa fa riferimento il toponimo GALIZIANO riferito alla fonte omonima?
Grazie.
Il toponimo “Galiziano” o “Galazzano”, come viene chiamato nello statuto comunale del 1441 approvato dal Pontefice Eugenio IV, riferito alla fonte omonima, prende il nome dalla contrada in cui è collocato il manufatto, appunto Galazzano, dove esisteva anche un fosso con questo nome, posto in prossimità della porta medioevale d’ingresso al centro storico, chiamata anche questa Galiziano o Galazzano. Secondo il Dott. Roberto Domenichini e Don Vincenzo Galiè “il nome sembra che derivi da un rivo o fosso così denominato, sul cui corso è stata costruita la fonte omonima, utilizzata nei secoli passati come lavatoio e per abbeverare uomini e animali”.
Secondo la tradizione popolare che si è tramandata nei secoli, dalla Porta Galiziano o Galazzano partivano i pellegrini diretti a San Giacomo di Compostela in Galizia e da quì il nome Galiziano (notizia riportata da Don Vincenzo Galiè nel libro “Da Potentia a Monte Santo a Potenza Picena” del 1992).
Secondo l’Architetto Elisabetta Menghini di Potenza Picena che sulle fonti storiche di Monte Santo ha svolto un approfondito studio, il toponimo Galiziano o Galazzano deriva “dal termine di origine greca che sta ad indicare il colore lattiginoso dell’acqua”.
Sperando di essere stato utile, la ringrazio per il suo intervento.