150° Anniversario delle apparizioni (1858 – 2008)
Nel 1958, in occasione del Centenario delle apparizioni di Lourdes, a Potenza Picena fu costruita una edicola votiva dedicata all’evento e collocata all’ingresso della Casa di Riposo, all’epoca gestita dalle Suore delle Figlie della Carità (le famose Suore Cappellone).
Nel 2005, durante i lavori di costruzione della rampa di accesso al giardino della Casa di Riposo, l’edicola votiva è stata distrutta e ad oggi, nonostante l’impegno di tutti a ricostruirla (amministratori, ufficio tecnico e direttore dei lavori), ancora non è stato fatto niente.
Il Comune di Potenza Picena, proprietario sia del manufatto che dell’area, in occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna di Lourdes (1858-2008) riuscirà finalmente a ricostruire l’edicola votiva, rispettando in questo modo la sensibilità religiosa della nostra popolazione?
In molte realtà italiane questo evento del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna di Lourdes a Bernadette Soubirous viene ricordato costruendo nuove edicole votive. Potenza Picena spero che non venga menzionata come l’unico luogo del territorio nazionale in cui da poco è stata distrutta la sua edicola votiva dedicata all’evento, costruita nel 1958, e dove nessuno che si preoccupi di farla ricostruire.
Bambini e Bambine dell’asilo intorno all’edicola votiva dedicata alla Madonna di Lourdes – Foto 1961
ciao Paolo, complimenti per il blog è molto interessante!!!!!
a presto…
ciao Paolo, mi associo anch’io a quanto espresso dai “compagni di lavoro” Igor e Manola.. e aggiungo…credere in una possibile “rinascita culturale e civile” é il primo passo da fare per arrivare a realizzarla..
Avevamo ed abbiamo proprio bisogno di questo: il sottotitolo che hai scelto per il tuo blog accoglie tale proposito come il principio fondatore e la mission di ogni cittadino…grazie!!!
Vengo a c onoscere sempre di piu’, attraverso questo blog, la dimensione valoriale della ” nostra gente”
Complimenti, caro Paolo, per gli ultimi materiali inseriti nel blog e per l’attenzione al recupero di memoria che mi sembra tu stia cercando di promuovere, dalla rievocazione della Madonna de li coppitti alla costituzione della sezione Anpi e alla processione del venerdì santo e a tutto il resto.
Temo che, purtroppo, quello che Anna Clementoni chiama
“dimensione valoriale della nostra gente” sia ormai difficile da recuperare, il tempo passa veloce, tutto è cambiato e noi rischiamo di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. La comunicazione via internet ha dimostrato di contare parecchio, soprattutto presso i giovani, ma il sistema di comunicazione massmediatica centrato sulla tv ha in Italia una quasi invincibile potenza distruttiva e corruttrice delle menti, dell’etica e della cultura della gente. Non ti sto invitando a lasciar perdere, mai arrendersi. Piuttosto continuare la ricerca e la proposizione di quei “valori” e di quella identità della nostra gente che, sola può contrastare quei processi di degrado rafforzando la nostra identità oggi che altre “identità” coabitano con noi…