L’opera del pittore Filippo Persiani di Morrovalle a Potenza Picena
Uno dei più importanti pittori marchigiani che ha caratterizzato a livello artistico Potenza Picena nel periodo successivo alla seconda metà dell’Ottocento, coincidente con il passaggio storico che ha portato alla Unità d’Italia, è stato sicuramente Filippo Persiani. Di questo pittore, decoratore in particolare, secondo Mauro Mancini nato a Recanati, ma secondo me in base ai documenti d’archivio, forniti da Mario Latini, nato a Morrovalle il 27/5/1826 da Domenico originario di Tolentino e da Leandra Radicini di Monte Giorgio, esistono scarne notizie sia biografiche che artistiche. In particolare a Monte Santo ha lasciato il segno più importante forse della sua opera che si conosce, cioè le decorazioni del Teatro Condominiale (oggi Comunale intitolato a Bruno Mugellini), Teatro inaugurato il giorno 27/12/1862. Dopo averlo abbellito in maniera eccellente su incarico dei proprietari condomini, rendendo il nostro piccolissimo Teatro uno scrigno d’arte, l’amministrazione Comunale dell’epoca lo ha incaricato di decorare la nuova sala del consiglio comunale ricavata all’interno del Palazzo Municipale. In questo locale, oggi trasformato in Sala della Giunta Comunale, intitolata nel 2004 ad Antonio Carestia primo Sindaco democratico eletto nel 1946, gli amministratori hanno voluto rendere omaggio a coloro che hanno reso possibile l’unificazione dell’Italia da poco avvenuta. Infatti ritroviamo nella volta i ritratti del Re Vittorio Emanuele II e della sua consorte la Regina Maria Adelaide Ranieri, di Giuseppe Garibaldi e di Camillo Benso conte di Cavour. Nei quattro angoli sono stati riprodotti altrettanti medaglioni molto caratteristici e significativi del periodo post unitario. Vengono esaltate la letteratura, il teatro, la pittura, la musica, cioè le arti e la scienza, con presenti anche chiari riferimento massonici, come i compassi e le squadre. Queste decorazioni sono state restaurate nel 2003 dalla Ditta Ares snc di Alessandra Valeri e Elisabetta Luciani di Ancona su progetto dell’Arch. Laura Francioni di Recanati.
È l’esaltazione di una visione della società laica ed illuministica, senza alcun riferimento religioso, tipica dell’epoca. Anche nelle decorazioni del Teatro Condominiale non vi è alcun riferimento religioso, anzi in corso d’opera, per esaltare l’Unità d’Italia da poco avvenuta, lo stesso Filippo Persiani, su incarico dei condomini, commissiona al pittore romano Ignazio Tirinelli, una tela a forma ovale a tempera da inserire al centro del plafone dove si esalta l’Italia e la commedia, rappresentata da una maschera, rispetto alla musica, in quanto la struttura viene dedicata alla prosa. Ultimamente, grazie all’interessamento della sig.ra Luisa Flamini, direttrice delle Poste di Potenza Picena, abbiamo ritrovato presso il Palazzo Marefoschi, oggi sede delle Poste in Via Silvio Pellico, probabilmente un’altra testimonianza pittorica di Filippo Persiani. In una piccola stanza, al secondo piano del Palazzo, sul soffitto vi sono ancora delle significate decorazioni anche in questo caso senza alcun riferimento religioso, ma con una fascia tricolore, che ci aiuta a datarle. Inoltre risulta che Filippo Persiani, su incarico del Comune di Potenza Picena, abbia decorato cinque stemmi. Probabilmente il mecenate che ha portato a Monte Santo il pittore Filippo Persiani dovrebbe essere stato il conte Giulio Compagnoni Marefoschi. In quel periodo risulta tra i proprietari condomini del nuovo Teatro di Monte Santo, tra gli amministratori del nostro Comune e dai documenti d’archivio troviamo che ha ospitato presso il suo Palazzo nel nostro centro storico il pittore Filippo Persiani, che nel censimento del 1861, il primo fatto dopo l’Unità d’Italia, risulta nato a Morrovalle e residente a S. Severino Marche.
Esistono inoltre oggi presso l’archivio storico della famiglia Marefoschi, presso Palazzo Rosso, delle lettere indirizzate dal sindaco di Morrovalle nel 1866 a Filippo Persiani.
In una di queste il Municipio di Morrovalle riconosce al pittore la somma di lire 15 per aver partecipato come volontario nel Corpo Marchigiano che ha combattuto durante la Terza guerra d’Indipendenza nel 1866 che ha portato all’annessione all’Italia del Veneto. Anche l’altro fratello maggiore Antonio, nato il 26/1/1824, è ricordato per il suo impegno risorgimentale.
Oggi finalmente sappiamo dove è nato il pittore Filippo Persiani, a Morrovalle, città che non lo conosce neppure, ma che ha lasciato a Potenza Picena delle importanti testimonianze artistiche che ci debbono stimolare e continuare nelle ricerche per approfondire maggiormente la conoscenza di questo artista marchigiano.
Documenti allegati:
- persiani_20140326200841.pdf. Progetto decorativo di Filippo Persiani per il Teatro di Monte Santo. Archivio Storico Comunale.
- persiani_20140326200812.pdf Lettera del pittore Ignazio Tirinelli di Roma a Filippo Persiani del 24/5/1860 a proposito dell’arrivo del quadro del plafone del Teatro. Archivio Storico Comunale.
- persiani_20140326200750.pdf Lettera di Filippo Persiani a Gaetano Solfanelli del 11/11/1861 per il completamento del quadro del plafone che deve arrivare da Roma opera di Ignazio Tirinelli. Archivio Storico Comunale.
- persiani_20140326200546.pdf Lettera di Filippo Persiani ai proprietari del Teatro Condominiale di Potenza Picena del 20/11/1871 in cui il pittore si offre di poter eseguire i lavori di restauro delle decorazioni del Teatro Rovinate dall’umidità. Archivio Storico Comunale.