Potenza Picena. Restaurata la pala d’altare della demolita Chiesa di S. Giovanni Battista di Montecanepino “L’Incoronazione della Beata Vergine Maria tra i Santi Giovanni Evangelista e Giovanni Battista”
La Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena ha provveduto a recuperare un’altra importante e significativa opera d’arte religiosa, sconosciuta ai più. Si tratta di una pala che era ospitata all’interno della vecchia Chiesa di S. Giovanni Battista di Montecanepino, collocata nell’altare Maggiore, anticamente di proprietà della nobile famiglia Carradori, demolita negli anni Settanta del Novecento.
Nel luogo dove si trovava è stata successivamente costruita una piccola edicola votiva con la statua della Madonna dove viene celebrato il Rosario nel mese di maggio.
L’opera dovrebbe essere ottocentesca, non si conosce l’autore, ed è un olio su tela di cm 136×193. Raffigura l’Incoronazione della Beata Vergine Maria ad opera della Santissima Trinità, con ai piedi in contemplazione della scena i Santi Giovanni Evangelista con l’aquila e il Vangelo in mano e Giovanni Battista con il bastone, Santo quest’ultimo a cui la Chiesa era dedicata, ed un Santo Vescovo non ancora identificato.
Dopo la demolizione della Chiesa la tela fu salvata, tolta dalla cornice e arrotolata ad un tubo di plastica. Risultava già all’epoca mancante una parte dell’angolo sinistro. È rimasta in queste precarie condizioni fino ai giorni nostri, conservata gelosamente da Gerardo Malatini, che l’ha donata alla Parrocchia.
Il restauro, costato la somma di € 2.800,00 Iva compresa, è stato effettuato dalla Ditta Ars Nova di Donatella Perugini e Francesca Pignani di Montecosaro, ed è stato seguito dal Dott. Gabriele Barucca della Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici ed Etonoantropologici delle Marche di Urbino.
La spesa è stata sostenuta insieme dalla Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena e dal Comitato organizzatore della Festa di S. Vincenzo Ferreri di Montecanepino.
Il quadro restaurato verrà presentato ai residenti di Montecanepino e a tutta la cittadinanza di Potenza Picena il giorno Domenica 1 Dicembre 2013, nell’ambito della Novena dell’Immacolata, presso la Chiesa di S. Giovanni Evangelista dell’antico borgo dove sarà collocato definitivamente e dove il parroco don Andrea Bezzini celebrerà una Santa Messa animata dalla locale Corale S. Stefano. L’intervento di restauro ha restituito l’opera all’originaria bellezza, salvo la lacuna dell’angolo sinistro, non più ricostruita. Indubbiamente una tela di non straordinario valore artistico, pur significativa da un punto di vista religioso per la comunità di Montecanepino. Ottimo comunque il lavoro di restauro della Ditta Ars Nova di Montecosaro, viste anche le pessime condizioni della tela, che già in passato aveva provveduto ad effettuare altri significativi interventi su opere d’arte della Collegiata di S. Stefano, come il ”Sant’Isidoro” e “La morte (il transito) di S. Giuseppe” attribuito a Benedetto Luti. La comunità di Montecanepino, grazie al recupero dell’antica pala d’altare, si riappropria di un’importante testimonianza della sua storia e tradizione religiosa, di cui essere orgogliosi.