Mario Zucchini, una carriera d’alto livello
A cura di Andrea Bovari
Nella storia del calcio giallorosso, Mario Zucchini ha scritto pagine importanti, prima come calciatore di qualità, poi come tecnico competente e preparato. Nato nel 1927 a Potenza Picena, egli ha cominciato la sua avventura sportiva in anni difficilissimi, in piena seconda guerra mondiale. “Non avevamo neanche l’allenatore,-racconta- poi venne l’ungherese Jorki, atleta del Ferencvaros, che ci diede insegnamenti tecnico-tattici: è stato lui il nostro primo allenatore. Giocavamo nello spazio sotto le mura, dove adesso c’è il parcheggio (di fronte alla farmacia Eredi Sulpizi, n.d.r.)” Mario, che ha ricoperto prima il ruolo di centrattacco e poi quello di mezzala, ha disputato due campionati di Prima Divisione con la maglia del Potenza Picena (1945/46 e 1946/47), poi altri due nelle file della Civitanovese. E’ seguito un anno nella Recanatese, dove mise a segno la bellezza di trentadue reti! Anche grazie a questo splendido rendimento, la stagione successiva venne ingaggiato dall’Anconitana, la cui maglia ha indossato per quattro anni, toccando l’apice della sua carriera calcistica, in Ancona ho esordito in serie B: ricordo che accadde in trasferta, a Legnano, dove il termometro segnava sei gradi sotto lo zero! Perdemmo 1-2 ma la stampa parlò bene dei giovani della compagine dorica. Tra gli allenatori che ebbi in quel periodo, ricordo Degni e Piccinini: quest’ultimo conobbe momenti di gloria vincendo le Olimpiadi di Berlino con la Nazionale Azzurra nel 1936. Era un centromediano metodista di grande talento: insieme ai suoi compagni di squadra ricevette da Mussolini, a Palazzo Venezia, il premio di cinquemila lire ed un diploma. Negli anni di Ancona ho avuto modo di giocare insieme con Sandro Ciotti, il grande radiocronista delia Rai: era un cursore di centrocampo, suonava molte bene il pianoforte e ci allietava le vigilie delle partite. Nella gara contro il Catania, poi, mi infortunai al menisco: fu un contrasto violento con Pernigo, nel match Verona-Anconitana.”
Lasciato il capoluogo marchigiano, Zucchini ha giocato due anni con la Vastese, poi è tornato con la Civitanovese e, finalmente, a Potenza Picena. Appese le scarpe al chiodo, Mario ha intrapreso l’attività di allenatore: è stato a Vasto (serie C) e poi a Potenza Picena, restando alla guida tecnica della squadra fino ai primi anni 90. Sposato con le signora Anna e padre di Paola e Rosi, trascorre buona parte del tempo nel suo noto negozio di ottica, dove mette al servizio dei clienti la sua grande competenza in materia.
Tratto dal mensile “A tutto campo” Anno III – n° 8 del 2005. Responsabile Michele Emili – Potenza Picena.