Madre Maria Agnese Palma – una vergine saggia
Nel 1965 è uscito nella collana Gens Sancta (n° 88) delle Edizioni Pao- line di Bari, un interessante libro sulla vita e le opere di Maria Agnese Palma, Reverenda Madre di Gesù Sacramentato, Badessa del Monastero delle Clarisse di Potenza Picena per ben 43 anni, scritto da una Clarissa anonima.
All’interno del volumetto è racchiusa la storia personale di una fanciulla di Monte Santo, dell’antico Monastero delle Clarisse, oggi purtroppo chiuso dopo quasi 8 secoli di ininterrotta presenza (il primo documento che attesta la presenza delle Clarisse risale infatti al 1227, ed è un Breve del Pontefice Gregorio IX), e della stessa comunità di Potenza Picena.
E’ una storia semplice ma intensa che racconta l’esperienza straordinaria di una ragazza normale, che decide a 18 anni di dedicare tutta la sua vita a Gesù, nel nome di Chiara, al servizio della comunità delle Clarisse di Potenza Picena.
Adalgisa Palma, questo è il nome al secolo di Madre Maria Agnese, nasce a Potenza Picena il 21/9/1879 in Via Masina e Paparella n° 18 (l’attuale Via Luigi Mercantini), da Luigi, muratore, e da Maria Luigia Sassetti, casalinga. Il nonno paterno Antonio era uno dei più importanti capomastri muratori di Potenza Picena.
Frequenta le scuole elementari a Potenza Picena e successivamente viene mandata a proseguire gli studi superiori in Ascoli Piceno, ospite dei parenti.
Dopo la prima Comunione, preparata da Suor Margherita Mastrocola delle Figlie dell’Addolorata, seguendo i consigli del Canonico Don Alessandro Cipollari, si iscrive tra le Figlie di Maria.
A 16 anni insieme ad un gruppo di amiche organizza la preparazione di un dramma di cinque atti di cui fu protagonista, raffigurando con rara competenza la dolce figura della Vergine Romana S. Agnese, che si è svolto presso la Sala Marefoschi (il Teatro Aurora). Adalgisa poco dopo comunica al padre Luigi la sua volontà di farsi monaca. I suoi genitori non contrastarono la sua scelta, ma volevano che entrasse nel Monastero delle Benedettine del luogo, ma Adalgisa scelse quello delle Clarisse. Fece il suo ingresso presso il Monastero di S. Tommaso il giorno 7 Marzo 1897, accompagnata dalla madre Maria Luigia, dalle sorelle Ernesta e Bruna e dal nonno paterno Antonio, e fu accolta dalla Badessa Madre Veronica Peroni.
La vestizione avvenne il 5/6/1900, la professione il 26/2/1902 e Adalgisa prese il nome di Suor Maria Agnese. Nel 1915 fu nominata Maestra delle Novizie. Il 16/7/1918, dopo una grave malattia che aveva colpito la Badessa del Monastero, Madre Francesca Agostini, fu nominata Superiora in sua sostituzione.
In questo ruolo, che ricoprì per 43 anni fino alla sua morte, diresse con capacità la comunità delle Clarisse di Potenza Picena, dandogli impulso sia organizzativo che religioso.
Organizzò festeggiamenti sia per il 7° Centenario della morte di S. Francesco nel 1926 che per il 7° Centenario della morte di S. Chiara nel 1953.
Sotto la sua direzione il 7/6/1946, all’interno del Monastero da parte del muratore Giuseppe Clementoni (Peppino de Milena), fu ritrovata la tomba della Serva di Dio Suor Angela Benedetta Bongiovanni (Servigliano 23/6/1640- Monte Santo 24/II/I7I3). Morì a Potenza Picena il 12 Maggio 1961. La città di Potenza Picena non potrà mai dimenticare questa religiosa che ha lasciato un segno importante nella comunità delle Clarisse, il più antico Monastero del Paese, dirigendolo per 43 anni.
Questo testo mi è stato segnalato e messo a disposizione dalla insegnante in pensione Giuliana Giustozzi in Mancini, che ho avuto la fortuna di avere come maestra alla 1° Elementare e che ringrazio sentitamente.
Consiglio la lettura del libro, disponibile in copia presso la Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana”, a tutti coloro che amano Potenza Picena e la sua tradizione religiosa e che sentono la mancanza oggi, dopo quasi otto secoli di ininterrotta presenza, delle Clarisse.