Cento anni fa nasceva Norberto Mancini eminente uomo di cultura – scrittore – critico letterario – poeta – storico – giornalista ed insegnante
Norberto Mancini (all’anagrafe Norberto, Goffredo), nasce a Potenza Picena il 23/2/1909 in Piazzale Cennerelli n° 96, da Annibale, meccanico, orologiaio ed orafo, e Rossini Giulia, casalinga.
Dopo aver frequentato le scuole elementari locali con il maestro Azzolino Clementoni, consegue il diploma magistrale, ed insegna nelle scuole elementari di Monte S. Pietrangeli (AP), Montelupone, Potenza Picena e Porto Potenza Picena, oltre che nella scuola di avviamento professionale di Porto Recanati. Il 1/9/1951 sposa la Sig.ra Rongoni Leonella di S. Elpidio a Mare (AP), e dal loro matrimonio nascono Giulio, Maria Cristina e Paolo Maria. È morto a Potenza Picena, al Porto, il giorno 31/7/1980.
Norberto Mancini deve essere considerato a ragione il più importante uomo di cultura santese del Novecento, sia per le sue opere che trattano argomenti locali (Potentini Illustri (1950), Visioni Potentine (1958), ed anche per la prima guida storica ed artistica di Potenza Picena (1957)), oltre che per quelle che approfondiscono importanti personaggi santesi, come Umberto Boccabianca (1932) e Flavio Clementoni (1959), ma anche per quelle che riguardano tematiche culturali regionali, quali “Il bel paese de li dolci colli, il Piceno” (1937), “La mia terra” (1954), o approfondiscono importanti personaggi della nostra regione, quali “L’anima di Giacomo Leopardi” (1937), “Alberigo Gentili da S. Ginesio” (1937), “Luigi Mercantini educatore” (1956), Annibal Caro (1967).
Inoltre per la sua fede religiosa (è stato Terziario Francescano), ha approfondito molti aspetti legati alla vita e alle opere di S. Francesco. È stato socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria delle Marche. Da giovane ha fatto parte anche della Cappella Musicale.
Potenza Picena, se si esclude il premio letterario a lui dedicato, per la poesia e per la narrativa, riservato ai ragazzi delle scuole locali, organizzato per alcuni anni dal Centro Sociale Anziani di Porto Potenza Picena, insieme a quello dedicato a Giuseppe Asciutti, per la pittura e Severino Donati per la poesia dialettale, ha quasi completamente dimenticato questo genio della nostra cultura.
Credo comunque che sia doveroso da un lato valutare l’opportunità di ripubblicare alcune sue opere fondamentali per la storia locale, oggi introvabili, come ad esempio “Potentini Illustri” e “Visioni Potentine”, oltre che intitolargli, abbinato insieme al nome di Mons. Giovanni Cotognini, ad esempio l’Archivio Storico Comunale, oppure una via cittadina.
INNO A POTENZA PICENA
Superba di storia
Antica e recente
Splendi del sol ne la gloria
Come una perla lucente.
Sopra la vetta d’un colle fiorito
Spazi sul mare infinito
Sui monti vicini e lontani
Di vera bellezza sovrani.
Quali pregi non hai?
Ma il più manifesto,
E per cui sempre famosa sarai,
Io credo sia questo:
Offri una pace serena,
Cara Potenza Picena.
Norberto Mancini